Investe pedone. Scende dall'auto, si accerta che stia bene e sgomma: «Ho fretta, devo andare»

Martedì 15 Gennaio 2019
Investe pedone. Scende dall'auto, si accerta che stia bene e sgomma: «Ho fretta, devo andare»
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VICENZA - Incidente stradale attorno alle 15 di ieri 14 gennaio tra un’auto e un pedone lungo viale Trieste, con fuga “ritardata” dell’automobilista. È un nuovo caso di pirateria stradale, con un ferito lieve. Da quanto emerso un pedone nell’attraversare le strisce è stato investito da un’auto, il conducente si è subito fermato per accertare le condizioni del ferito e attendere l’arrivo dell’ambulanza dall’ospedale San Bortolo. La sorpresa all’arrivo dei sanitari del Suem: l’automobilista, forse rincuorato dalle non gravi condizioni del ferito, ha pronunciato poche parole dal tono sorprendente «…scusate, ho fretta, devo andare», è salito in auto ed è partito senza attendere l’arrivo della polizia locale per i rilievi.

Il comando della polizia invita l’investitore a non peggiorare la sua posizione, gravata dall’ipotesi dei reati di omissione di soccorso e di fuga, contemplati dall’articolo 189 del Codice della strada che impone l’obbligo di fermarsi dopo un incidente e quello di prestare assistenza alla persona ferita. Pesanti nel contesto sono le conseguenze per il responsabile: reclusione da 6 mesi a 3 anni con ritiro della patente da 1 a 3 anni per chi non si ferma in caso di incidente con danno alle persone; reclusione da 1 a 3 anni e la sospensione della patente da 1 anno e 6 mesi a 5 anni per chi non rispetta l’obbligo di assistere una persona ferita. È previsto uno sconto della pena se il conducente si mette a disposizione dell’autorità giudiziaria entro le 24 ore successive al fatto.

Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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