
Venerdì 11 Gennaio 2019, 21:39
Scomparso sul nevegal. «L'ho incontrato nel bosco: quel "buongiorno" che non dimentico»

«L'ho incontrato nel bosco: quel
"buongiorno" che non dimentico»
"buongiorno" che non dimentico»
di Giovanni Longhi
Il primo tratto della strada che dal piazzale del Nevegal porta alle Ronce, via Col de Gou, è asfaltato e in discesa. Poi disegna un tornante nel quale si innesta via Malvan: in quel punto diventa bianca e dopo sei chilometri porta all’agriturismo delle Ronce. La mattina di venerdì 4 gennaio (LA SCOMPARSA DI RICCARDO TACCONI - LEGGI) poco dopo le 10.15 ho percorso in auto il tratto di strada asfaltato per poi immettermi proprio in via Malvan, come faccio quasi ogni mattina per andare a correre. Sempre in auto ho percorso il tratto in costa di via Malvan fino a uno slargo prima della discesa che poi sbocca a Cirvoi; ho parcheggiato, sono sceso dall’auto, ho infilato guanti e berrettino per proteggermi dai meno 5 che il termometro in macchina segnava, ho guardato l’orologio (erano le 10.23) è ho cominciato a sgambettare in senso contrario a quello appena percorso in auto. C’era un bel sole già alto sulla cresta limpida del Nevegal e dopo qualche minutoCONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

Se sei già un cliente accedi con le tue credenziali: