
Giovedì 10 Gennaio 2019, 19:34
La compagna dell'imam espulso: «A nostro figlio leggiamo Bibbia e Corano»

di Marina Lucchin
PADOVA - «Mamma, sai qual è la novità? Il padre di mio figlio è un terrorista. Ci credi?». Sono le prime parole che rivolge alla madre, in un misto di ironia ed esasperazione, la giovane compagna padovana del 31enne Mahmoud Jebali, accompagnato dalla polizia sull’aereo che l’ha riportato in Tunisia. Poi ci guarda, apre la porta di casa, con l’albero di Natale ancora in bella mostra, e senza giri di parole assicura: «Il mio compagno avrà fatto tanti errori, non lo nego, ma, un terrorista? No, questo no». La 26enne, che vive nella casa dei genitori a Padova, col suo bambino di sei anni, è agitata. Teme che tutta questa storia possa danneggiare il suo bimbo. Si siede sul divano, si porta una mano sul petto, fa un respiro profondo e poi è pronta a rispondere alle nostre domande.CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

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