Pendolari infuriati per i troppi ritardi: «Non si può andare avanti così»

Lunedì 7 Gennaio 2019
La leggendaria littorina "Vaca Mora" della linea Adria-Venezia. Oggi i treni sono più moderni, ma i ritardi restano...
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MESTRE - Pendolari infuriati stamane, 7 gennaio, per i ritardi lungo la linea Adria-Venezia. Il treno partito da Adria alle 7.10 che alle 8.41 sarebbe dovuto approdare a Santa Lucia è passato da Mestre ben dopo le 9 e a Venezia di conseguenza. Vari pendolari si sono rivolti al Gazzettino per far sentire la loro protesta: «Non si può andare avanti così, noi abbiamo orari di lavoro da rispettare!».

Sulla linea della leggendaria "Vaca Mora" gestita da Sistemi Territoriali,  secondo l'utenza i ritardi sono frequenti. Ma ieri i disagi sono stati anche peggiori e la rabbia dei pendolari è esplosa. Molti hanno dovuto prendere l'auto, o chiedere aiuto a familiari o colleghi. Il treno, sulla linea, è sempre pieno, sovraffollato, i ritardi sono frequenti e - come oggi - ai passeggeri non viene data alcuna spiegazione dei motivi che li hanno causati. Biglietti e abbonamenti, però, costano come sulle altre linee più fortunate, rammentano i pendolari.

Le lamentele coinvolgono, oltre ai ritardi, anche la manutenzione e pulizia dei convogli. Sui sedili, c'è chi ha documentato la presenza di escrementi di uccelli, mentre sono visibili anche chiazze di olio sul pavimento.
 

 


 

Ultimo aggiornamento: 17:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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