Famiglia intrappolata da un ciclone: «Prigionieri in un'isola dell'oceano»

Venerdì 4 Gennaio 2019 di Elisa Giraud
La famiglia del viticoltore Botter in vacanza in Thailandia nell'isola di Phi Phi e sorpresa dalla tempesta tropicale
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TREVISO - Bloccati sull’isola Phi Phi, in una striscia di terra circondata dal mare delle Andamane, al largo della Thailandia, in attesa che passi la tempesta tropicale Pabuk. Alessandro Botter, viticoltore che sta nel Direttivo del consorzio Prosecco Doc, è in vacanza sull’isola con la moglie Orietta Miotto e le tre figlie Benedetta, 15 anni, Maria Vittoria, 14, e Virginia, 9.

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Un paradiso, se non fosse che la tempesta tropicale annunciata potrebbe trasformarlo in un inferno. Le previsioni meteo annunciano forti temporali e venti, possibili allagamenti e onde fino a due metri sia nel golfo del Siam che nel mare delle Andamane. Proprio dove si trova la famiglia Botter, in uno spicchio dell’oceano Indiano da cartolina. «Non ci possiamo muovere almeno fino a domenica - dice Orietta -  Hanno ritirato dal mare le piccole imbarcazioni. Il passaggio della tempesta è previsto per le 13 locali (le 7 di oggi in Italia, ndr). I voli da Phuket sono stati bloccati tutti fino a domenica».

L'AREA DEL RESORT
I Botter sono alloggiati in un complesso composto di bungalow: «Non si dorme per la preoccupazione – aggiunge Orietta - Stanno costruendo delle protezioni, ma non ci danno informazioni». Di sicuro non saranno evacuati. «Stiamo anche noi cercando di capire come fare – precisa - dato che a sinistra abbiamo la collina e a destra il mare e noi siamo al centro su una lingua di terra dove ci sono bungalow e alberi». Nel complesso ci sono altri italiani, tra cui alcuni bambini. Nessuno dell’ambasciata italiana li ha contattati. Sono sull’isola dal 30 dicembre e avrebbero dovuto ripartire oggi per andare a Singapore. Hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno sull’isola, dopo essere stati a Bangkok. Botter è titolare dell’azienda Botter spa di Fossalta di Piave, di dove è originario, Orietta invece è originaria di Oderzo. Ci chiede cosa si dice di Pabuk qui. Le riferiamo le notizie di agenzia che parlano di migliaia di turisti in fuga dalla Thailandia, dell’ambasciata italiana a Bangkok che ha lanciato un’ allerta ricordando che la tempesta interesserà la parte meridionale della Thailandia fino al 5 gennaio. Ha raccomandato di prestare particolare cautela nelle zone interessate, di non intraprendere spostamenti via mare tra le isole con barche di piccole dimensioni e di monitorare attentamente gli aggiornamenti della situazione meteo, attenendosi alle indicazioni delle autorità locali.

BLOCCATI
«Da Phi Phi nessun turista è in fuga – dice ancora Orietta .
Non ci possiamo muovere. E non siamo stati contattati né informati da nessuno. Il direttore del complesso dice che non ha mai vissuto un’esperienza così e quindi non sa cosa dire». Poco rassicurante. Idem il referente viaggi italiano - chiarisce Orietta – che abbiamo chiamato noi»,fa notare. L’ansia toglie il sonno, il riposo e la meraviglia di un viaggio in famiglia altrimenti meraviglioso. «Il meteo dice che ci saranno abbondantissime piogge da domani pomeriggio (oggi per chi legge, ndr). Qui frana tutto – si sfoga sconsolata Orietta – Ci hanno detto che l’unico punto di ritrovo è la sala da pranzo, che è un bungalow pure quello, e che ci sono viveri a sufficienza». Ma in questi momenti, i viveri sono l’ultima preoccupazione della famiglia Botter. Nella situazione di ansia ed incertezza c’è anche un’amica veneziana di Orietta, in crociera, che avrebbe dovuto attraccare oggi a Phuket, ma il governo ha chiuso tutte le isole. «Le hanno detto di stare tranquilli – riporta Orietta - perché loro sono lontani dalla tempesta». Ma l’angoscia è inevitabile. «Voglio tornare a casa con tutta la mia famiglia!», è il grido disperato di Orietta.

Ultimo aggiornamento: 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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