Manovra, il Pd scende in piazza contro il governo. Orfini: «Cialtroni incapaci»

Sabato 29 Dicembre 2018
Manovra, il Pd scende in piazza contro il governo. Orfini: «Cialtroni incapaci»
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Pd in piazza per protestare contro la manovra del governo gialloverde.

Il popolo dem è radunato da questa mattina davanti alla Camera, sventolando bandiere del partito e cartelli con slogan contro la legge di bilancio targata M5S-Lega. In piazza anche i parlamentari Pd, guidati da Graziano Delrio. "Bella ciao" e "onestà, dove sta" alcuni dei cori intonati dalla piazza. Ma c'è anche chi chiede "unità" agli esponenti dem.
 

«Grazie per essere qui, siamo lì dentro per rappresentare tutti voi. È l'inizio di un anno di mobilitazione», ha detto il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio al sit-in. «L'Italia apra gli occhi, Di Maio e Salvini sono come autisti ubriachi che ci portano a sbattere - ha aggiunto- Si vergognano di quello che hanno messo nella manovra, per questo vogliono approvarla senza discuterla. C'è il condono fiscale, ad esempio, ci sono più tasse alle imprese e per i pensionati». Tra i deputati in piazza l'ex premier Paolo Gentiloni, il vicepresidente della Camera Ettore Rosato - che ha ricordato il ricorso del Pd alla Corte costituzionale contro l'iter della manovra - e l'ex ministro dello Sport Luca Lotti.

«Dovete tornare nelle strade», grida una donna all'ex premier Paolo Gentiloni al sit- in del Pd in piazza Montecitorio. «Torniamo a San Giovanni», la storica piazza della sinistra, dice un altro militante. Cartelli e slogan contro M5S e Lega, a un tratto alcuni intonano l'inno italiano.

«Per impegni familiari fuori Roma presi da tempo, non posso essere lì. Ma bene questa prima mobilitazione davanti alle Camere per combattere questa folle manovra. Avanti così, uniti con tutta la nostra forza, per dare all'Italia un futuro migliore». Così in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd.

«Governo ladro». E lo slogan pronunciato invece da Maurizio Martina, incontrando i sostenitori del Pd. Strette di mano e selfie tra la folla per lui, che ha voluto salutare i manifestanti insieme agli altri parlamentari del partito.

Al presidente della Camera Roberto Fico «abbiamo chiesto di svolgere un ruolo di garanzia, ma ha scelto di essere il braccio armato della maggioranza», ha detto invece il presidente del Pd Matteo Orfini, intervenendo in piazza Montecitorio. Orfini ne ha per Di Maio e per tutta la compagine governativa pentastellata. «Dei cialtroni incapaci - ha scandito l'esponente dem - si sono affacciati al balcone di Palazzo Chigi, annunciando di aver abolito la povertà e di avere risolto tutti i problemi del Paese» ma «ora scopriamo che la manovra non solo non abolisce la povertà ma punisce quelli che della povertà si occupano, aumentando le tasse sul terzo settore».

Ultimo aggiornamento: 14:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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