CASTELFRANCO - «Il problema è che con la sua maniera di fare il ministro, Salvini sull'immigrazione fomenta il razzismo, e qualche volta l'odio». È questa la frase pronunciata nei confronti dal vice premier Matteo Salvini dal prete-operaio don Claudio Miglioranza, che ha innescato la polemica con uno dei fedeli che assisteva all'omelia, a Castelfranco, Giorgio Vigni, della Life (che se ne è andato durante l'omelia ed è rientrato solo alla fine). Il fatto è accaduto domenica 9 dicembre durante la messa delle 11.30, celebrata alla Pieve a Castelfranco.
«Il ministro Salvini - ha detto all'Ansa don Claudio - sbandiera spesso il rosario ed anche il Vangelo, e si professa cattolico. Sul fatto che si senta cattolico non dico niente, ma cristiano direi di no». «A Salvini - spiega - ho dedicato solo un passaggio, nell'omelia che muoveva dall'episodio evangelico di Giovanni Battista che giunge dal deserto e chiede di preparare la strada all'arrivo del Signore.
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Lunedì 10 Dicembre 2018Questa sarebbe "politica"?. Il Vangelo non vuole che ci si isoli dal mondo, ma che si affrontino i problemi».