Acquedotto, "l'assicurazione" perdite
entra in tutte le bollette da gennaio

Venerdì 7 Dicembre 2018 di Fulvio Fenzo
fondo perdite in bolletta
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MESTRE-  Dal 1. gennaio l'assicurazione varrà per tutti: poco più di mezzo euro al mese per evitare il rischio di trovarsi a dover pagare bollette per centinaia di euro - se non migliaia, come è già successo a più di qualcuno - per le perdite occulte, cioè le rotture dei tubi dell'acqua nella nostra parte del contatore. Quella che, cioé, non è di competenza di Veritas. Finora il Fondo perdite idriche occulte era riservato solo a chi ne faceva espressa richiesta a Veritas. Una bella idea perché, spesso e volentieri, quando si rompe un tubo che corre sottoterra, l'acqua sgorga abbondante senza che nessuno se ne accorga, salvo poi trovarsi il conto il bolletta se la perdita avviene nell'impianto interno, tra il contatore e i rubinetti.

Evidentemente, però, non in moltissimi hanno finora aderito a questa possibilità e così il Consiglio di bacino Laguna di Venezia (l'ente che pianifica il servizio idrico in 36 Comuni delle province di Venezia e Treviso) ha approvato il nuovo regolamento che prevede l'attivazione automatica di questa specie di copertura assicurativa per tutte le utenze, domestiche e non, a partire dal 1. gennaio 2019, che consentirà il rimborso dei consumi eccedenti causati da una eventuale perdita idrica non visibile. Il tutto ad un costo abbastanza irrisorio: 55 centesimi al mese per le utenze domestiche (6,60 euro all'anno) e 1,30 euro per quelle non domestiche, fermo restando che chi vorrà risparmiare questa somma potrà scegliere di annullare l'adesione in qualsiasi momento contattando il Contact center oppure rivolgendosi agli sportelli di Veritas. «In questo modo l'utente sarà però pienamente consapevole che, senza l'iscrizione al fondo, non sarà più coperto dal rischio di dover pagare cifre considerevoli in caso di perdita occulta» precisano da Veritas che, sul sito web all'indirizzo www.gruppoveritas.it, pubblica il regolamento completo del Fondo perdite occulte. 
È questa la seconda novità in arrivo con il 2019 per il servizio idrico. Nei giorni scorsi era stato infatti annunciato il nuovo metodo di calcolo dei consumi (che saranno retroattivi a partire dall'1 gennaio 2018) inserito nella prima bolletta dell'anno prossimo, che introdurrà una netta distinzione tra residenti e non residenti, e quote fisse più alte per le utenze non domestiche, a uso commerciale, servizi, artigianale e industriale.

 
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