Avevano 20 kg di droga da 200mila euro: arrestati, erano tutti richiedenti asilo

Mercoledì 28 Novembre 2018
Avevano 20 kg di droga da 200mila euro: arrestati, erano tutti richiedenti asilo
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UDINE - I militari della Guardia di Finanza di Udine, coordinati dalla Procura di Udine, hanno arrestato otto persone - tutti richiedenti asilo di origini afghana e pachistana e una donna, cittadina italiana - e sequestrato oltre 20 chilogrammi di stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana per un valore di oltre 200 mila euro, in zona Borgo Stazione, a Udine.

A dare il via all'operazione denominata "Arachosia" - dal nome della regione di provenienza dei trafficanti, compresa fra Afghanistan sudorientale, Pakistan e India - era stato l'arresto, lo scorso settembre, nell'area della stazione ferroviaria di Udine, di due giovani austriaci, trovati dai finanzieri in possesso di oltre mezzo chilo di marijuana, comprata, ad un prezzo molto più vantaggioso di quello normalmente applicato in Carinzia. 

«Abbiamo disarticolato quella che riteniamo essere la cellula più attiva nello spaccio di stupefacenti nella zona di Borgo Stazione». Così il tenente colonnello Davide Cardia, che dirige il Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Udine, commenta all'Ansa l'operazione «Arachosia», conclusasi con l'arresto di una banda di otto persone dedita al traffico di stupefacenti.

Una rete molto ben organizzata e in grado di movimentare somme importanti di danaro, spiega Cardia. «Un gruppo di richiedenti asilo con una capacità finanziaria importantissima», in grado di immettere sul mercato elevati quantitativi di sostanze stupefacenti, compresa la cocaina. «Si tratta - rimarca - di un salto di qualità». La rete, prosegue, «riusciva a procurarsi hashish e marijuana autonomamente, mentre per la cocaina aveva bisogno di attingere ad altri canali di approvvigionamento. Il che implica che non sono soli». Nei ritrovamenti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sequestrato «7 etti di cocaina che poteva tranquillamente essere tagliata - rimarca - arrivando tranquillamente a sviluppare anche 1 kg-1,2kg».

Il sequestro, aggiunge Cardia, «è stato valutato al ribasso attorno a circa 200 mila euro, ma questo presuppone a monte un investimento di livello». Il «capo» della banda, «soprannominato 'Americà, pubblicizzava sui social il suo tenore di vita »palesemente incompatibile con il suo status economico-finanziario«. La provincia di Udine, conclude Cardia, resta una zona "sottopressione", forse più di altre in Fvg. A inizio ottobre, sempre nei bagni della Stazione era stata trovata morta per overdose una ragazza sedicenne di Palmanova.
Ultimo aggiornamento: 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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