Torna l'incubo dei chiodi in strada: un'altra vittima del maniaco di Villadose

Martedì 13 Novembre 2018
Il chiodo a tre punte conficcato nella ruota
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VILLADOSE - È tornato l’incubo delle cambre, i chiodi artigianali a tre punte, che vengono impunemente sparsi lungo via Serafino Zennaro da molti anni. L’ultimo episodio segnalato si è verificato sabato sera intorno alle 18 e ne è stata vittima una coppia di mezza età di Pettorazza Grimani che stava percorrendo la strada in direzione San Martino di Venezze, di ritorno dalla casa di riposo di Villadose dove era stata il pomeriggio a trovare una parente. La rabbia per l’ennesima foratura è stata tanta, era sera e la strada è alquanto buia in quel tratto. «Ci siamo accorti subito di aver preso qualcosa di metallico, circa duecento metri dopo l’ingresso alle discariche. – ha spiegato la signora -. Fortunatamente abbiamo una macchina grande. Ci siamo fermati davanti all’ingresso del separatore,  dove c’è un po’ di luce e con la torcia del telefono abbiamo ispezionato gli pneumatici. La cambra era conficcata nella ruota anteriore sinistra». Procedendo piano la coppia è arrivata a destinazione, ha installato la ruota di scorta e lunedì ha fatto riparare lo pneumatico dal gommista di fiducia. Un appello è stato lanciato dalla signora: «Mi rivolgo agli utenti della strada che devono transitare per via Zennaro a Villadose, fate attenzione perché un poco di buono sparge chiodi che si conficcano nelle ruote. E adesso mi rivolgo a te, se il tuo divertimento si limita a questo ho pena di te, di primo acchito ho pensato di offendere te e la tua famiglia con i peggior epiteti che ci sono, poi, sbollita la rabbia mi resta appunto la pena per la tua miserabile vita vuota, vedi, io la ruota la posso aggiustare o al limite cambiare, ma mi dispiace, quasi, per te che invece ti devi tenere per sempre quella misera vita che ti ritrovi».
FORZE DELL’ORDINE
Il consiglio che le forze di polizia danno in questo caso è quello di denunciare questi fatti per fare in modo che l’azione delle autorità giudiziarie possa avere maggiori indicazioni, sperando di poter risolvere questa annosa questione. «I carabinieri ai quali abbiamo sporto denuncia – ha spiegato la signora – ci hanno riferito che a margine di tanti episodi di forature causate dalle cambre in via Serafino Zennaro, agli atti ci sono due o tre denunce».
LE TELECAMERE
In merito alla videosorveglianza il sindaco ha confermato che i lavori sono in corso di aggiudicazione ed è stata nominata la nuova figura del responsabile per la privacy come previsto dalla normativa. Proprio in via Serafino Zennaro ne sarà installata una, ma se non ci saranno delle denunce alle forze dell’ordine anche questo strumento servirà a poco.
Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 12:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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