Salvini è un abile politico, ma il consenso di questi tempi è effimero e volubile

Sabato 20 Ottobre 2018
12
Caro Direttore
dal reddito di cittadinanza al livellamento dei premi assicurativi ai danni degli automobilisti delle regioni settentrionali, notoriamente più virtuosi, il Movimento 5 Stelle sta mostrando sempre più la sua vera natura: quella di sindacato territoriale del Mezzogiorno. Per contro, nella sua ansia di incrementare il consenso della Lega in tutto il territorio nazionale, Matteo Salvini forse non si rende conto che sta tradendo le aspettative delle terre del Nord, che non erano certo l'assistenzialismo, la nazionalizzazione di aziende decotte e senza futuro, l'aumento della spesa pubblica improduttiva. Ricordi Salvini che in politica nulla è acquisito, soprattutto il consenso elettorale, e se non si smarcherà da certe proposte deliranti, poiché la politica non ammette vuoti, è probabile che il vento del Nord cominci a soffiare ancora, ma a favore di altri soggetti politici.


Umberto Baldo

Caro lettore,
credo che Salvini si stia rendendo conto che l'alleanza con una forza politica così lontana per Dna e priorità dalla Lega e dalla sua storia, sia alla lunga insostenibile. Con la manovra, come era prevedibile, i nodi stanno venendo al pettine. E in modo fragoroso. Salvini ha dimostrato di essere un politico abile, un comunicatore di straordinaria efficacia, capace di intercettare gli umori, le paure e le inquietudini di tanti cittadini e di dare loro cittadinanza politica. Ora dovrà dimostrare di avere anche le capacità di manovra e di tattica necessarie per dare un equilibrio almeno temporaneo alla oggi traballante alleanza con i M5S o, in alternativa, per trovare i modi e i tempi giusti per sganciarsi dall'abbraccio con Di Maio e C. senza esserne travolto. Il consenso politico di questi tempi è quanto mai effimero e volubile: nessuno può dimenticarselo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci