Da gennaio operativa nuova Bcc: nasce la Banca Adria-Colli euganei

Venerdì 19 Ottobre 2018
la sede amministrativa della banca dei Colli euganei di Lozzo
PADOVA - Con l'approvazione del progetto di aggregazione tra Banca Adria-Credito Cooperativo del Delta con sede ad Adria e la Banca dei Colli Euganei di Lozzo Atestino da parte della Vigilanza, prende avvio la fase finale del piano, che porterà alle assemblee straordinarie delle due BCC per l'approvazione da parte dei soci.

«In questi giorni dopo il via libera della Vigilanza- annunciano le Presidenze delle due banche- stiamo lavorando per organizzare le due assemblee dei soci che si terranno entrambe domenica 25 novembre prossimo rispettivamente ad Adria per i soci di Banca Adria e a Lozzo Atestino per i soci della BCC Colli Euganei. Informeremo tutta la base sociale rispetto al progetto di aggregazione, che ha avuto il via libera anche dalla capogruppo Cassa Centrale Banca - specificano i presidenti Giovanni Vianello di Bancadria e Luciano Zanaica di Banca Colli Euganei; non solo: stiamo organizzando incontri territoriali nelle prossime settimane per approfondire temi e prospettive di questa operazione nelle zone di competenza delle due banche.
L'operazione costituisce una vera e propria opportunità per entrambe le BCC, che vale la pena ricordarlo, sono entrambe solide, vitali e godono di ottima salute
»

 Dalla fusione nascerà un organismo nuovo. La nuova banca aggregata dal 1 gennaio 2019 prenderà la nuova denominazione di Banca Adria Colli Euganei- Credito cooperativo. La sede legale ed amministrativa rimarrà presso l'attuale sede di Banca Adria, dove rimarranno pure in un unico contesto gli uffici di direzione, di controllo e i principali uffici di produzione. A Lozzo Atestino invece risiederanno attività di back office e alcune funzioni operative con l'intenzione di valorizzare l'attuale sede per attività sociali e di rappresentanza.
mercato del territorio di riferimento. Il nuovo soggetto bancario vedrà la propria presenza operativa distribuita in 97 Comuni in un territorio compreso tra due regioni e quattro province (Padova, Rovigo, Venezia, Ferrara) attraverso una rete di 32 filiali chiamate a servire, con i propri 215 dipendenti, i circa 6.000 soci ed i clienti, con masse amministrate che ammonteranno a oltre 2,3 miliardi di euro.

 
Ultimo aggiornamento: 14:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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