PIEVE DI SOLIGO - Colpito alla testa da un grosso ramo di circa tre metri di lunghezza e del peso di un centinaio di chili, è stato portato a Ca' Foncello in prognosi riservata e osservazione per trauma cranico: infortunio sul lavoro per un operaio albanese, L.G. di 56 anni, di Fontane di Villorba, dipendente della ditta che stava effettuando la manutenzione arborea e sfrondatura alberi nel parco di Borgo Stolfi.
L'incidente è accaduto nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 14, nel cantiere allestito all'incrocio tra le via Borgo Stolfi e Aldo Moro, in prossimità del ponte sul fiume Soligo. Secondo la ricostruzione effettuata dai tecnici dello Spisal dell'Usl 2 distretto di Pieve, che sono arrivati sul posto per gli accertamenti di legge e di valutazione di eventuali responsabilità, nel cantiere stava operando, pare in regola, secondo le normative di sicurezza vigenti, una squadra di sei operai della cooperativa sociale di Castagnole alla quale l'amministrazione ha affidato il lavoro di manutenzione del verde cittadino.
INCIDENTE E SOCCORSI Dopo che uno dei giardinieri sulla cesta aerea aveva tagliato un grosso ramo e lo aveva assicurato ad una corda per calarlo a terra ai colleghi, qualcosa non ha funzionato. Forse per una oscillazione più violenta e anomala, o la rottura della corda, questo è ancora in via di accertamento, il ramo del diametro di una ventina di centimetri ha colpito lateralmente, e di striscio, alla testa L.G. che nonostante il caschetto di protezione, è stramazzato al suolo. L'operaio è stato soccorso dai colleghi che hanno dato l'allarme e sul posto è intervenuto l'elicottero del Suem 118 da Treviso. I medici hanno prestato le prime cure all'infortunato, ritornato nel frattempo cosciente, per il quale è stato disposto comunque il trasporto all'ospedale Ca' Foncello dove è stato ricoverato in rianimazione, con prognosi riservata. Un trauma cranico è sempre una situazione delicata e si dovrà valutare il decorso post traumatico.
IL SINDACO Al giardinetto di via Stolfi è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Pieve, che hanno verbalizzato l'incidente e il sindaco Stefano Soldan, richiamato dall'arrivo dell'elisoccorso: «È avvenuto in un cantiere di abbattimento alberi, segnalati come pericolosi, lungo l'argine del Soligo conferma - e lo abbiamo affidato a una ditta esterna specializzata, e infatti stavano operando in parecchi. Vedremo cosa diranno i tecnici dello Spisal, ma è stato un trauma importante. Cercherò di farmi tenere sempre aggiornato sulle condizioni dell'infortunato. Mi auguro che possa risolversi in tempi brevi e che non ci siano conseguenze per il lavoratore».
Ultimo aggiornamento: 11:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'incidente è accaduto nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 14, nel cantiere allestito all'incrocio tra le via Borgo Stolfi e Aldo Moro, in prossimità del ponte sul fiume Soligo. Secondo la ricostruzione effettuata dai tecnici dello Spisal dell'Usl 2 distretto di Pieve, che sono arrivati sul posto per gli accertamenti di legge e di valutazione di eventuali responsabilità, nel cantiere stava operando, pare in regola, secondo le normative di sicurezza vigenti, una squadra di sei operai della cooperativa sociale di Castagnole alla quale l'amministrazione ha affidato il lavoro di manutenzione del verde cittadino.
INCIDENTE E SOCCORSI Dopo che uno dei giardinieri sulla cesta aerea aveva tagliato un grosso ramo e lo aveva assicurato ad una corda per calarlo a terra ai colleghi, qualcosa non ha funzionato. Forse per una oscillazione più violenta e anomala, o la rottura della corda, questo è ancora in via di accertamento, il ramo del diametro di una ventina di centimetri ha colpito lateralmente, e di striscio, alla testa L.G. che nonostante il caschetto di protezione, è stramazzato al suolo. L'operaio è stato soccorso dai colleghi che hanno dato l'allarme e sul posto è intervenuto l'elicottero del Suem 118 da Treviso. I medici hanno prestato le prime cure all'infortunato, ritornato nel frattempo cosciente, per il quale è stato disposto comunque il trasporto all'ospedale Ca' Foncello dove è stato ricoverato in rianimazione, con prognosi riservata. Un trauma cranico è sempre una situazione delicata e si dovrà valutare il decorso post traumatico.
IL SINDACO Al giardinetto di via Stolfi è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Pieve, che hanno verbalizzato l'incidente e il sindaco Stefano Soldan, richiamato dall'arrivo dell'elisoccorso: «È avvenuto in un cantiere di abbattimento alberi, segnalati come pericolosi, lungo l'argine del Soligo conferma - e lo abbiamo affidato a una ditta esterna specializzata, e infatti stavano operando in parecchi. Vedremo cosa diranno i tecnici dello Spisal, ma è stato un trauma importante. Cercherò di farmi tenere sempre aggiornato sulle condizioni dell'infortunato. Mi auguro che possa risolversi in tempi brevi e che non ci siano conseguenze per il lavoratore».
