Assunti 64 vigili-rambo sotto i 30 anni: «Pronti a rincorrere i pusher»

Lunedì 15 Ottobre 2018
foto di repertorio
21

VENEZIA - Per diventare vigili urbani hanno superato prove atletiche impegnative oltre a possedere standard fisici e anagrafici precisi. Qualcuno li ha ribattezzati vigili-Rambo e giovedì hanno prestato giuramento prima di prendere servizio a Venezia: 64 giovani agenti della Polizia municipale, tutti sotto i 30 anni, assunti in base al bando del Comune che prevedeva, oltre a quelle culturali, anche alcune prove fisiche e di resistenza.

Per il comandante della municipale Marco Agostini però più che di Rambo si tratta di ragazzi preparati. «Devo dire - precisa - che sono 64 ragazzi normalissimi, di corporatura media, senza nessun "Rambo". Anzi no, c'è anche un'ex guardia del corpo, letteralmente un armadio, ma diciamo che fa media con due che sono invece secchi secchi». Ma la prestanza fisica comunque è importante per la squadra di vigili-atleti, sottolinea. «La preparazione fisica ha sempre un senso. Lo dice anche l'esempio che, estremizzando un pò le cose, ha fatto il sindaco davanti alle telecamere -dice il comandante - ha semplicemente ripetuto quello che era effettivamente successo in via Piave, a Mestre, dove uno spacciatore nigeriano è scappato davanti ai nostri agenti, che l'hanno poi acciuffato dopo una rincorsa».

Scherzi a parte, Agostini difende la scelta delle modalità di selezione. «Noi siamo stati i primi a introdurre le prove fisiche, venendo poi copiati in tutt'Italia, da Firenze a Genova -continua- Sottolineo anzi che noi abbiamo fissato il limite di età a 30 anni perché volevamo ragazzi giovani, mentre Genova l'ha innalzato a 46.

E due concorrenti, lì, facendo le prove hanno accusato un lieve malore, dimostrando che certi requisiti servono per fare un mestiere diverso da quello dell'impiegato». Il comandante dei vigili lagunari spiega poi che «la prima volta a non superare le prove è stato un 30% di partecipanti, alla seconda selezione, un paio di mesi fa, è andata decisamente meglio, visto che a essere tagliati sono stati solo il 10%, proprio perché quasi tutti si sono preparati fisicamente prima di presentarsi. È un modo buono per avere una selezione, oltre a dimostrare che la preparazione fisica ha sempre un senso». 

Ultimo aggiornamento: 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci