Il presepe di sabbia da Jesolo fino a San Pietro per Papa Francesco

Giovedì 11 Ottobre 2018
Il presepe di sabbia da Jesolo fino a San Pietro per Papa Francesco
JESOLO -  L'arte delle sculture di sabbia da Jesolo approda in Vaticano per il Natale in piazza San Pietro. La sabbia partirà dalla cittadina balneare veneziana, in totale 500 metri cubi che verranno trasportati a Roma con autoarticolati. L'edizione 2018 di Sand Nativity pare così destinata a conquistare visibilità internazionale. Si tratta dell'imponente presepe di sabbia che dal 2002 Jesolo realizza nella tensostruttura di piazza Marconi all'interno della quale i migliori scultori al mondo scolpiscono tonnellate di sabbia realizzando decine di sculture che celebrano la natività e la magia del Natale.

 
LE OPEREOpere caratterizzate da una forte intensità espressiva dei personaggi, con ricchezza di dettagli, alla cui realizzazione partecipano gli studenti del Liceo Artistico Guggenheim di Venezia. Doppio il presepe che verrà realizzato quest'anno: quello a Jesolo e quello in Vaticano, al centro della piazza racchiusa dal colonnato del Bernini, con la Basilica di San Pietro a fare da sfondo. Il Comune di Jesolo è stato chiamato a realizzare, grazie anche all'interessamento del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il tradizionale presepe del Vaticano. Una richiesta avanzata nel 2016, durante la visita del presepe dei Vescovi della Congregazione Episcopale Triveneta e concessa in virtù del grande valore dell'opera.
LA SOLIDARIETÀOgni edizione è legata a una o più iniziative di beneficenza e ad oggi sono 17 le nazioni che hanno visto la realizzazione di 24 progetti, per un totale di oltre 650mila euro donati grazie alle offerte del pubblico. Anche per questo al Comune di Jesolo è stato chiesto di realizzare il presepe in Vaticano, un'operazione che darà alla città una grande visibilità ma al tempo stesso estremamente delicata a cui si stanno dedicando il sindaco Valerio Zoggia e l'assessore al Turismo, Flavia Pastò. I bozzetti sono stati già inviati a Roma e saranno visionati da Papa Francesco, al quale Jesolo nell'edizione del 2015 di Sand Nativity ha dedicato la statua dei portatori di pace, celebrando così il suo messaggio di Misericordia.
Quattro gli artisti impegnati nella realizzazione dell'opera: il direttore artistico Richard Varano (Usa), Lya Filimontsen (Russia), Susanne Ruseler (Olanda), e Rodovan Ziuny (Rep. Ceca). Il loro lavoro inizierà il 12 novembre, prima con la formazione della piramide di sabbia che verrà trasportata con la massima attenzione: le navette potranno accedere nell'area di San Pietro solo dalle 6 di mattina, quando scatterà l'apertura della piazza e trasportando solo la quantità di sabbia necessaria per il fabbisogno giornaliero. Gli artisti inizieranno a scolpire dal 21 novembre fino ai primi giorni di dicembre.
L'IMPRESALa Natività (che il 2 dicembre, in diretta su Rai 1 accoglierà l'arrivo della Luce di Betlemme), avrà una larghezza di 15 metri per un'altezza di 5 e una profondità di 6 metri e verrà inaugurata nel pomeriggio del 7 dicembre alla presenza di una delegazione di cittadini jesolani. Nella mattinata dello stesso giorno il Papa, che visiterà l'opera in forma privata il 31 dicembre al termine del Te Deum, dovrebbe concedere un'Udienza speciale nella Sala Nervi per ringraziare i costruttori. A Jesolo il presepe verrà inaugurato il giorno successivo e al suo interno avrà una statua che richiamerà la scena della Natività del Vaticano.
Giuseppe Babbo
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Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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