Droga, muore un 50enne: torna l'incubo della terribile eroina gialla

Mercoledì 10 Ottobre 2018 di Davide Tamiello
Droga, muore un 50enne: torna l'incubo della terribile eroina gialla
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MESTRE L'ultima dose fatale. Luca Trabuio, 50enne, abitava in viale San Marco, è morto in casa, ennesima vittima dell'eroina mestrina, forse della terribile eroina gialla che ha già mietuto a Mestre almeno 16 vittime. Questa è l'ipotesi investigativa su cui starebbero indagando i carabinieri, forti di alcuni elementi ritrovati nell'abitazione dell'uomo. L'allarme è scattato nella notte tra lunedì e martedì. Trabuio, stando a una prima ricostruzione degli inquirenti, si trovava in casa, in quartiere Teodoro, insieme a un amico. Poi, a un certo punto, il 50enne ha iniziato a sentirsi male. Si è accasciato sulla sedia, e non ha più dato segni di vita. È stato proprio l'altro uomo a dare l'allarme. Sul posto, l'intervento dei medici del Suem 118 non è bastato a salvarlo. Il personale sanitario ha tentato di rianimarlo ma l'uomo, all'arrivo dell'ambulanza, era già morto.
Nella notte i militari della compagnia di Mestre hanno raggiunto gli operatori del pronto soccorso sul posto. Secondo i carabinieri non ci sarebbero dubbi: overdose. In casa sarebbe stata trovata la siringa e tracce della sostanza stupefacente.
 
Trabuio era diabetico e faceva uso di insulina: questo, in un primo momento, ha fatto sorgere qualche dubbio sulla natura del decesso. Gli elementi raccolti dagli investigatori in seguito, però, sembrerebbero confermare l'ipotesi del decesso per droga. Ipotesi che, comunque, andrà avvallata da ulteriori accertamenti. Sarà l'autopsia, che verrà disposta dal pubblico ministero di turno Roberto Terzo, sciogliere qualunque dubbio sulla questione. I carabinieri cercheranno di chiarire la posizione del testimone. Sapeva che Trabuio aveva fatto uso di eroina? L'aveva presa anche lui? Ma l'obiettivo principale è un altro, ovviamente.

EROINA GIALLA Si aspettano le analisi dei campioni, per capire le origini della sostanza.

Se si tratti, cioè, di quella tanto temuta eroina gialla che nei mesi scorsi ha seminato il panico in città. E se possa essere legata, per esempio, alla stessa partita che, pochi giorni fa, ha stroncato anche la vita di una sedicenne di Udine, Alice Bros. Dopo qualche mese di quiete, infatti, due overdosi in una settimana sono un bilancio di cui le forze dell'ordine devono per forza di cosa tenere conto: il timore, è che l'eroina killer sia tornata. Resta il fatto che la più pesante delle droghe, gialla o meno, continua a essere un fattore in città, forte di un mercato fiorente e una domanda importante. Il caso di Trabuio, inoltre, è uno di quelli che più preoccupano le forze dell'ordine. Perché la morte dei cosiddetti consumatori occasionali, di solito, fa pensare all'ingresso nel mercato di una nuova partita. Spesso più potente e pericolosa.

Ultimo aggiornamento: 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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