Olimpiadi 2026, Milano-Cortina candidatura ufficiale accettata dal Cio

Martedì 9 Ottobre 2018
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sindaco di Cortina D'Ampezzo Giampiero Ghedina e il governatore del Veneto, Luca Zaia, posano sul balcone di palazzo Balbi
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BUENOS AIRES - La candidatura Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026 è stata accettata dal Comitato Olimpico Internazionale, che ha approvato tre candidature: in corsa sono Milano- Cortina, Calgary e Stoccolma. Con il progetto Milano-Cortina l'Italia è quindi candidata ad ospitare i giochi.

Il rapporto sulle tre città è stato sottoposto all'assemblea dal vicepresidente del Cio, Juan Antonio Samaranch, il quale ha sottolineato che «ci si trova davanti a tre candidature solide, in città che hanno strutture efficienti, e grande esperienza di organizzazioni di eventi internazionali». Inoltre, ha aggiunto, «tutti i progetti sono impostati sulla base delle linee guida delineate nell'Agenda 2020». Nella documentazione allegata al Rapporto, Samaranch ha incluso un sondaggio di opinione pagato dallo stesso Cio riguardante il sentimento della popolazione, e realizzato nelle tre città e, per il caso italiano, anche in Lombardia e Veneto.

Da esso è emerso che il 49% degli abitanti di Stoccolma accolgono con favore i Giochi del 2026. La percentuale è del 54% per Calgary, e sale all'83% per Milano- Cortina. Una tendenza confermata a livello regionale in Lombardia (71%) e Veneto (82%).

ZAIA: SI STA SCRIVENDO UNA PAGNA DI STORIA

«Si sta scrivendo una pagina di storia. Siamo nella short list: è una svolta strepitosa ed emozionante per un'Olimpiade che diventerà endemica per tutta la montagna veneta, non solo per Cortina, le cui ricadute positive avrebbero effetti per decenni». Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, accoglie la formalizzazione da parte del Cio della short list delle candidate ufficiali a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026: Milano- Cortina; Calgary, e Stoccolma. «Avversari difficili, rispettabili, ma non insuperabili - aggiunge Zaia - motivo per cui da oggi a settembre 2019, quando sarà decisa l'assegnazione, non dobbiamo sprecare un minuto, lavorare con energia e concentrazione, facendo squadra per centrare l'obbiettivo, costruendo un dossier sempre più dettagliato e raffinato, tessendo relazioni positive e dando ai tecnici del Cio la totale collaborazione per le loro visite alle strutture. Crediamo con forza al tandem con Milano -prosegue Zaia - e nella capacità della candidatura di valorizzare le nostre Dolomiti e il complesso montano in generale e ce la metteremo tutta con la convinzione che avemmo quando ci presentammo: che i sogni camminano con le gambe degli uomini e che solo i pessimisti non fanno fortuna». «A nome di tutto il Veneto e delle nostre genti di montagna -conclude il Governatore- ringrazio il Presidente Malagò e tutto il Coni che hanno sostenuto e condiviso questo viaggio assieme, e il Governo che non ha fatto mancare il suo endorsement.

Ora andiamo avanti per conquistare questa grande occasione che la storia ci ha servito». 

GHEDINA: «ORA CI ASPETTIAMO RISPOSTE DAL GOVERNO»
«Grazie al Cio che ha apprezzato la nostra candidatura e al Coni ha creduto in noi, ora ci aspettiamo una risposta positiva anche dal governo». Lo dice il sindaco di Cortina Gianpaolo Ghedina  dopo l'ammissione al trio delle possibili città organizzatrici. «Molto bene anzi benissimo - aggiunge Ghedina - ce lo aspettavamo perché la nostra candidatura è molto forte. Ora l'ufficialità - conclude - ci dà gioia ed emozione ma soprattutto da subito ci mette "pancia a terra" per lavorare al prossimo traguardo».


 

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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