​Domenica senz'auto, nel bilancio 61 multe

Lunedì 24 Settembre 2018
Domenica senz'auto, nel bilancio 61 multe
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PADOVA - «Ecco vedo la città desertificata e triste», ha detto ironicamente. Non ha risparmiato una stoccata a chi lo accusa di volere una città morta il vicesindaco Arturo Lorenzoni che ieri mattina è salito sul palco di piazza della Frutta per salutare i tanti padovani che sono fermati ad ascoltare il concerto di apertura delle manifestazioni che hanno costellato la città in occasione dello stop alle auto in centro storico dalle 10 alle 18. «Servono mobilità e percorsi nuovi per il futuro di Padova - ha continuato il vicesindaco - anche per far girare le merci. C'è bisogno di sperimentare».
Lorenzoni si è poi spostato in piazza delle Erbe dove la polizia locale aveva allestito un percorso sicurezza con biciclette dedicato ai più piccoli e dove era possibile vedere il nuovo autobus elettrico di BusItalia. «Un mezzo che ho fortemente voluto, in grado di percorrere 300 chilometri con una carica. Uno dei primi in Italia che diverrà uno degli elementi portanti della mobilità cittadina del futuro» ha precisato. Presente alle manifestazioni della Domenica sostenibile che hanno chiuso la Settimana Europea della Mobilità, l'assessore Chiara Gallani. «Non si tratta di una mera questione ambientale, è intrecciata con la mobilità - ha detto - È un'iniziativa che va oltre l'uso dell'auto, l'Europa ci invita a sperimentare con zone 30 a trenta chilometri orari per vivere meglio la prossimità di quartiere ed altri provvedimenti. Abbiamo una città affollata che sta apprezzando i tantissimi eventi programmati».
LE INIZIATIVEAmpia la scelta, dai workshop in tema ambientale agli spazi per i bambini, dagli tanti stand informativi alle auto elettriche in esposizione fino all'intrattenimento musicale e all'animazione. Gettonata la mostra delle bici storiche e degli antichi mestieri allestita nel cortile del municipio. Grande successo anche per le visite guidate ai giardini privati e pubblici aperti eccezionalmente al pubblico. Molti cittadini hanno potuto ammirare le bellezze del Roseto di Santa Giustina, del Parco Treves, della Loggia e Odeo Cornaro.
Una domenica senza traffico che ha funzionato bene anche in tema di controlli. Gli agenti di polizia locale hanno transennato gli ingressi verso il centro lungo le mura del 500, che delimitavano l'area interdetta ai non autorizzati. Sono stati controllati 357 veicoli ed elevate 61 sanzioni a persone trovate a circolare all'interno del perimetro senza permesso. L'automobilista trovato a circolare in area proibita si è visto comminare una multa pari a 164 euro. Se decide di pagarla entro 5 giorni, la sanzione viene ridotta a 114,80 euro. Nei controlli sono stati impiegati una quarantina di agenti che hanno vigilato sul traffico, trovando anche automobilisti che nonostante la comunicazione fatta sul provvedimento non erano al corrente del blocco, e che sono stati interpellati da decine di persone che chiedevano chiarimenti o informazioni. Moltissime le domande circa il prossimo blocco della circolazione per le auto Euro 3 ed Euro 4 equipaggiate con motore diesel. Inoltre entrerà in vigore anche il fermo dei veicoli ancora circolanti ma non provvisti di marmitta catalitica: per cinque giorni alla settimana, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 e 1 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3. Ieri la circolazione è rimasta libera in tutti i quartieri, mentre il prossimo blocco del 21 ottobre sarà limitato al quartiere Forcellini-Terranegra.
Luisa Morbiato
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