Code per 300 kit anti-zanzare:
vanno a ruba, scorte finite subito

Venerdì 14 Settembre 2018 di Maria Chiara Pellizzari
Disinfestazione anti-zanzare
CASTELFRANCO - L'ufficio Protocollo del municipio di Castelfranco è stato preso d'assalto mercoledì mattina, quand'è partita la distribuzione gratuite di pastiglie di larvicida per combattere tutti insieme il proliferare delle zanzare. Ma a tre ore da quando ha preso il via la dispensa delle confezioni le pastiglie erano già esaurite. «Dopo i due casi di Febbre del Nilo a Castelfranco si avverte la preoccupazione tra le persone», commenta il consigliere comunale Pd d'opposizione Andrea Beltrame. 
LA PROTESTAA lamentare l'insufficienza di blister gli stessi cittadini che dopo aver fatto la coda ed essere rimasti a mani vuote si sono sfogati sui social network: «Ore 11.15 e al municipio sono già finite le pastiglie per la profilassi - ha scritto in un post una cittadina - sono state messe a disposizione 300 scatole per tutto il Comune. Qualcosa da aggiungere?». Tiziana Milani, della civica Città Aperta, all'opposizione, ha polemizzato con una nota: «Il Comune ha speso un totale di 921 euro complessivi, iva compresa, per acquistare 4 confezioni da 80 blister di prodotto antilarvale denominato Proxilar Compresse - spiega Milani - Credo davvero che vista la proliferazione di zanzare nel nostro territorio si sia trattato di un'iniziativa che per le poche risorse impiegate e per il numero di pastiglie distribuite non possa dirsi assolutamente sufficiente a far fronte al problema o a supplire ai ritardi di intervento di quest'anno in tema di disinfestazione». 
LE SCORTEIn tutto il Comune ha acquistato 320 blister. «In ciascuno di essi, non divisibili, c'erano 12 pastiglie - chiariscono dall'Ufficio Ambiente del Comune - che sono andati davvero a ruba. Ora stiamo cercando di rifornirci». Ogni famiglia poteva ritirare al massimo un blister: «Non abbiamo fatto alcuna distinzione, in base al reddito, tra le famiglie che si sono presentate, dando la precedenza a chi è arrivato prima - spiega l'assessore all'Ambiente Marica Galante -: la distribuzione delle pastiglie è stata avviata con l'intento di lanciare una campagna di sensibilizzazione, per coinvolgere i cittadini nella lotta alle zanzare. Non ci aspettavamo una tale risposta». Un migliaio di persone si sono precipitate in municipio per ritirare le pastiglie dopo aver letto dell'iniziativa comunicata dall'Amministrazione nell'ultima conferenza stampa. La Galante si è attivata e anche nella Giunta di ieri pomeriggio si è affrontata la questione: «Il problema non è certo di tipo economico, il costo delle pastiglie è irrisorio. Stiamo attendendo le risposte di tre possibili fornitori, per verificare se ci riescono a consegnare altre pastiglie in tempi ragionevoli». Ma l'opposizione attacca: «I nuclei familiari a Castelfranco sono circa 13 mila, il problema è stato sottovalutato», continua Milani, che ha presentato un'interrogazione scritta per chiedere informazioni e dati sulle azioni svolte. «Ai cittadini non serve la propaganda, attendiamo risposte concrete, anche perché le zanzare proliferano sempre di più».
 
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