Porta il cane senza guinzaglio, passante tenta di strangolarla

Domenica 19 Agosto 2018 di Marina Lucchin
Il lungargine del Piovego
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PADOVA - Le ha messo le mani al collo perchè portava a passeggio il suo cagnolino lungo l’argine del Piovego senza guinzaglio. Ne è nata una lite furibonda che si è conclusa con un’aggressione che ha lasciato terrorizzata la vittima, una donna di 64 anni. Poi l’uomo, dopo aver capito di averla combinata davvero grossa, è fuggito. Alla proprietaria del quattro zampe non è rimasto che chiamare la polizia per denunciare il fatto. Ora le Volanti stanno cercando di individuare l’aggressore. 
 
Il fatto è successo venerdì, intorno alle 19, quando il sole si è fatto meno violento e la donna ha deciso di portare a fare quattro passi il suo cagnolino. Cosa c’è di meglio di queste calde giornate estive per fare una bella passeggiata lungo il Piovego? E così la 64enne ne ha approfittato. Visto che il suo animale non è aggressivo e che la gente in giro era poca, deve aver pensato che togliergli il guinzaglio non sarebbe stato poi un problema così grande. Ma sbagliava di grosso. A un certo punto un uomo le si è avvicinato sbraitandole contro per aver lasciato incustodito il cane che, correndo libero, aveva rischiato - sempre secondo questo passante - di far cadere una ragazza che stava pedalando sulla sua bici “spaventata” dalla presenza della bestiola.
Ne è nata una discussione dai toni particolarmente accesi, con lui che la accusava di essere un’irresponsabile e lei che ribatteva che il suo cane non aveva fatto niente di male. In pochi secondi la lite è però degenerata tanto che l’uomo le ha stretto addirittura le mani al collo. Poi, conscio di aver superato il limite, è fuggito a gambe levate. 
La vittima, sconvolta, ha telefonato al 113. È stata raggiunta in pochi minuti da una pattuglia che si è subito messa alla ricerca dell’aggressore, senza successo. Sono scattate così ricerche a più ampio raggio. 
Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente sia penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso anche se risulta smarrito o fuggito. La legge obbliga i proprietari dei cani ad adottare delle precauzioni per evitare danni a cose e persone: nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, il cane deve essere condotto con un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri. La museruola, invece, non dev’essere indossata, ma il padrone è obbligato a portarla con sé e a metterla al suo cane se gli viene richiesto da un pubblico ufficiale.
Marina Lucchin
Ultimo aggiornamento: 09:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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