La Fondazione vende i suoi gioielli: dove c'era terreno per l'agricoltura sorgeranno i capannoni

Venerdì 17 Agosto 2018 di Giampiero Maset
La Fondazione vende i suoi gioielli: dove c'era terreno per l'agricoltura sorgeranno i capannoni
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CONEGLIANO - Tre milioni e 650mila euro è l'importo a base di gara per la vendita di un terreno di oltre 91mila metri quadrati in via Foresto Ovest a Susegana da parte della Fondazione per l'Insegnamento Enologico e Agrario di Conegliano, creata nel 1906, di cui sono soci il Comune di Conegliano, la provincia di Treviso e il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno (erede del vecchio Comizio Agrario), che avevano allora messo a disposizione beni propri. Il terreno, che era agricolo e era classificato come seminativo, insieme ad altri vicini più a nord verso la Pontebbana, con una variante al piano degli interventi del Pat di Susegana, approvata il 30 aprile scorso, avrà destinazione produttiva e vi potranno essere costruiti capannoni industriali con una superficie di quasi 55mila metri quadrati. «Quell'area, per la quale versavamo ogni anno 30mila euro di Imu, era diventata un  peso e non era più funzionale alle attività della Fondazione - spiega il presidente Floriano Zambon per cui abbiamo deciso di metterla in vendita. Siamo stati noi chiederne il cambio di destinazione; ma manteniamo la proprietà di un'altra area agricola vicina, dalla quale è divisa da un torrente, che continuerà a essere assegnata in uso per le sue sperimentazioni al prestigioso Centro di Ricerca per la Viticoltura (l'ex Istituto Sperimentale) sorto nel 1923. Dopo avere ceduto nel 1990 alla Provincia alcuni fabbricati e terreni, la Fondazione mantiene anche la proprietà di alcuni beni all'interno del campus della Scuola Enologica».
GLI INVESTIMENTIZambon chiarisce che «il ricavato della vendita del vasto terreno in via Foresto Ovest dovrà essere reinvestito in altri beni e per finanziare attività legate all'Enologia, rispettando lo spirito per il quale la Fondazione era sorta, ma tenendo conto delle inevitabili novità che sono intervenute».
LA STORIAÈ da ricordare che l'accordo col governo per la costituzione della Fondazione fu siglato il 27 aprile 1906 in una riunione tenutasi al ministro del tesoro, il veneziano Luigi Luzzatti, con lo scopo di favorire il buon andamento della regia scuola di viticoltura e enologia . Per più di 80 anni la Fondazione ha messo a disposizione della Scuola Enologica attrezzature, terreni e personale agricolo. Ma, a seguito delle riforme intervenute nell'ordinamento scolastico, tale supporto viene fornito dalla Provincia. La Fondazione ha cessato in parte tale funzione, ma continua a sviluppare la sua attività per il progresso dell'industria enologica e agraria.
Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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