Rumori strani: sorprende il ladro ​in casa di notte, pestata e rapinata

Giovedì 9 Agosto 2018 di Eugenio Garzotto
Rumori strani: sorprende il ladro in casa di notte, pestata e rapinata
CONSELVE - Svegliata di soprassalto dai rumori sospetti, si trova di fronte il malvivente incappucciato che la colpisce al volto con una torcia elettrica e le strappa la catenina d'oro dal collo prima di scappare. Ha vissuto attimi di autentico terrore, la scorsa notte, Giancarla Andolfo, 76enne residente in via Meneghini a Conselve. La donna, che dopo la morte del marito vive da sola, è ora ricoverata all'ospedale di Schiavonia. La prognosi dei medici, per il trauma facciale che ha riportato, è di una ventina di giorni. Le sue condizioni generali non destano eccessiva preoccupazione, ma data l'età avanzata e lo stato di forte choc, è stato deciso di trattenerla per ulteriori accertamenti, anche se come pura e semplice misura precauzionale.
 
PRESA ALLA SPROVVISTADi sicuro, quella manciata di secondi in cui si è consumata la rapina, l'anziana non la dimenticherà mai. Erano circa le due di notte quando la donna è stata destata da alcuni strani rumori che provenivano dall'ingresso dell'abitazione.
Sebbene sconcertata e un po' preoccupata, è scesa dal letto è si è diretta verso il vestibolo. Dove d'improvviso, nel corridoio in penombra, le si è parato davanti un uomo con il volto nascosto da un passamontagna. L'intruso teneva in mano una torcia elettrica.
ATTIMI DI PAURALa 76enne è rimasta impietrita per qualche momento, poi ha istintivamente abbozzato un gesto di difesa. La reazione del malvivente è stata immediata. Utilizzando la torcia come un manganello, l'ha calata con violenza sul volto della poveretta. La donna è crollata sul pavimento, intontita dal forte colpo. A quel punto, il rapinatore, freddo e determinato, ha allungato una mano e le ha stappato dal collo una catenina di oro giallo. Quindi si è dato alla fuga. 
L'ALLARMEPassato qualche secondo, Giancarla Andolfo, sconvolta e dolorate per la contusione riportata, si è rialzata e ha subito avvertito il 112. Sul posto in pochi minuti è giunta una pattuglia della stazione dei carabinieri di Conselve. Seguita da un'ambulanza del Suem.
Dopo avere fornito ai militari dell'Arma una sommaria descrizione del suo aggressore, l'anziana è stata trasportata all'ospedale di Schiavonia per ricevere le prime cure. Nelle prossime ore i carabinieri la sentiranno una seconda volta. 
E' necessario infatti verificare se l'aggredita è in grado di fornire altre informazioni utili sul bandito incappucciato, che ne possano così facilitare un'eventuale identificazione. Se, ad esempio, abbia pronunciato qualche frase in quei brevi attimi prima di sferrare il colpo. Magari esprimendosi con un particolare accento che possa indirizzare con maggiore sicurezza le indagini degli investigatori. Dolorante per il trauma appena subìto e in uno stato di forte agitazione, la 76enne si era limitata, durante la prima deposizione, a un racconto molto stringato prima di essere accompagnata in ospedale. 
LA DINAMICAIl rapinatore si è introdotto nell'abitazione dopo avere scardinato la serratura della porta d'ingresso. Trovando però come ostacolo un chiavistello particolarmente resistente. Questo lo ha costretto a perdere qualche minuto in più, rispetto a quanto aveva previsto. 
I suoi armeggi sono stati quindi molto rumorosi e hanno svegliato la donna. Altrimenti, sarebbe forse riuscito a portare a termine una razzìa molto più consistente senza farsi scoprire.
Quello che però nei suoi piani doveva essere un semplice furto, si è trasformato in una rapina. Messa a segno con violenza e freddezza contro un'anziana indifesa. 
Ultimo aggiornamento: 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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