Mai più auto, corriere, camper e moto in sosta a un passo dal lago di Misurina

Domenica 5 Agosto 2018 di Gianfranco Giuseppini
Mai più auto, corriere, camper e moto in sosta a un passo dal lago di Misurina
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AURONZO - Mai più auto, corriere, camper e moto in sosta a un passo dalle verdi acque del lago di Misurina: il Comune accelera sul fronte dei posteggi interrati e definisce i dettagli di un progetto destinato a restituire al bacino ai piedi delle Tre Cime un aspetto più consono all'ambiente che lo circonda. Il primo cambio di rotta rispetto alle ipotesi avanzate dalla precedente giunta riguarda il numero dei posteggi: non si ragiona più su un unico grande contenitore, ma su tre più piccoli situati rispettivamente in zona Col de Varda, dalla parte di Malga Musurina verso il monte Popena e un terzo all'imbocco nord, quello che si trova vicino al bivio con la strada che sale alle Tre Cime. 

 
IL VINCOLOL'unico punto fermo rispetto alle ipotesi avanzate sino ad ora per risolvere il problema delle auto, riguarda la prescrizione imposta dalla Sovrintendenza ai beni ambientali, ovvero che della struttura non si scorga traccia dall'esterno. Il Comune ha recepito l'obbligo e dall'alto i tre parcheggi interrati risulteranno inesistenti, salvo le necessarie bocche di lupo e feritoie di sicurezza. Ancora da definire il numero di posti auto che se ne ricaverà, così come i tempi necessari per far partire le ruspe. 

IL QUADROL'intero progetto rientra infatti nel più ampio contesto finanziato dai fondi Brancher per 14 milioni di completamento della pista ciclabile anello del Cadore che sale da Auronzo lungo la val d'Ansiei, scollina proprio a Misurina per scendere poi ai piedi del monte Piana fino a Carbonin: in questo ultimo segmento di lavori che poi collegherà il Cadore alla Pusteria, è inserita la sistemazione dei parcheggi scambiatori che nascono proprio per favorire la sosta di chi lascerà la macchina a Misurina e si muoverà poi in bici nelle due direzione della ciclabile. Entro settembre il progetto complessivo dell'intero intervento (ciclabile e posteggi) deve essere perfezionato e presentato di concerto con gli altri comuni interessati dai fondi di confine. Dopo le necessarie autorizzazioni e i passaggi burocratici previsti, verrà redatto il progetto esecutivo: la priorità verrà data al completamento della ciclabile e se tutto fila liscio, il cantiere potrebbero partire tra un anno. Solo successivamente si metterà mano ai parcheggi secondo i parametri del minor impatto visivo possibile: vero che saranno tre e non più uno solo come inizialmente prospettato, ma proprio quell'unico enorme scavo alle falde del Popena aveva sollevato le perplessità degli ambientalisti. Da qui la scelta di frazionare in tre scavi il progetto. L'orientamento della Giunta è quello di inserire l'opera nel contesto più ampio di riqulificazione urbana dell'intero comprensorio di Misurina. All'intervento avevano dato il loro benestare informale anche le Regole di Villagrande: il presidente Giuseppe Monti Fabbro a margine di una recente riunione con il Comune, aveva confermato, che la priroità era la conservazione della bellezza del luogo, a prescindere dalla realizzazione del parcheggio. 
Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 18:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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