Caos alla festa delle lauree, «Uno stupro per Piazza San Marco»

Domenica 22 Luglio 2018 di Giorgia Pradolin
Caos alla festa delle lauree, «Uno stupro per Piazza San Marco»
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VENEZIA - Venerdì in Piazza San Marco c’erano più laureati e famiglie del solito, durante la cerimonia per la consegna dei diplomi di Ca’ Foscari. Una concentrazione di pubblico che ha creato un po’ di confusione, e acceso le polemiche di alcuni operatori della Piazza. Arrabbiatissimo è Roberto Ferronato, cameriere dello storico Caffè Florian, che ieri ha pubblicato su Fb 4 video, durante e dopo la cerimonia, accompagnati da un post infuocato che si appella al sindaco Luigi Brugnaro e al rettore dell’Università Ca’ Foscari Michele Bugliesi.  «Vergogna - scrive Ferronato - Questo mio urlo lo indirizzo a lei, magnifico rettore Bugliesi, che non si rende conto che la manifestazione come quella odierna, che poco ha a che fare con la storia dell’eccellente Università di Ca’ Foscari, rasenta lo stupro di un luogo come Piazza San Marco, definita “Il salotto più bello del mondo”.  Altro rimprovero per il sindaco, complice secondo il cameriere «di questo abominio che vede, non ultime, decine di attività commerciali ostaggio dell’ “Intellighenzia sinistrorsa” che le impone il perpetuarsi, molteplici volte all’anno, di questa festa dei nuovi dottori...» Ferronato non risparmia nemmeno i veneziani «tutti quei “benpensanti” dei miei concittadini che fanno proclami contro eventi, ultimo il favoloso concerto di Zucchero dei primi di luglio, che solo cultura e ricchezza portano, e nulla fanno e nulla dicono in occasione delle reiterate proclamazioni delle lauree».
LA SITUAZIONE
Nei video di venerdì, di gente se ne vede parecchia, e non tutti sono seduti ordinatamente: c’è chi si sposta tra le sedie della platea e chi si arrampica su quelle del plateatico del Florian per cercare di vedere meglio il palcoscenico, con i camerieri che invitano a tenere un comportamento decoroso. Al termine delle proclamazioni molte persone si spostano sotto le Procuratie, dove non si riesce quasi più a passare. Situazione simile a quella delle giornate di Carnevale, ma il problema non sembra essere solo nei numeri raccontati in questi video. «Sono due anni che andiamo avanti con queste cerimonie - spiega il presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier - il problema è l’educazione, molti non sembrano rendersi conto del luogo in cui sono, la Piazza, che andrebbe trattata con guanti di velluto. C’è chi si porta le bottiglie di vino e birra da casa, chi si è arrampicato sui cestini dell’immondizia, per non parlare della sporcizia che queste persone lasciano quando se ne vanno. Siamo indignati da questi comportamenti». Secondo Vernier, servirebbe un richiamo all’educazione, anche se Ca’ Foscari ha già aderito alla campagna #EnjoyRespectVenezia, e sia all’inizio sia alla fine della cerimonia, lo speaker raccomanda ai neo laureati di festeggiare con moderazione. «Deve valere lo stesso concetto di chi si sposa in chiesa - aggiunge il presidente - in Piazza si può fare il brindisi, il lancio del tocco, le foto di rito, poi però i festeggiamenti si devono fare altrove, in luoghi preposti». Nell’ultima conferenza dei Servizi, Vernier ha chiesto venissero presi provvedimenti per le prossime cerimonie: un rinforzo del servizio steward. «E’ stato concesso - spiega il presidente - infatti venerdì c’erano 8 addetti in più delle scorse volte, evidentemente però non sono sufficienti per le presenze che c’erano in Piazza». Lo stesso per quanto riguarda i rifiuti dopo l’evento. «Le presenze del Carnevale vengono affrontate senza problemi, perché vi è un servizio adeguato per la raccolta rifiuti, ma in questo evento non è così».
Giorgia Pradolin
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Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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