I turisti arrivano, l'incendio non fa saltare la vacanza

Domenica 8 Luglio 2018 di Elisa Cacciatori
Parte della zona colpita dall'incendio
ROSOLINA - All’indomani dell’incendio che ha acceso di terrore la notte tra giovedì e venerdì, Rosolina Mare ieri si è risvegliata riprendendo i regolari ritmi che nel periodo estivo ne fanno la località di punta del litorale polesano. Le spiagge sono tornate ad affollarsi come normalmente avviene nei week-end più soleggiati e nulla fa più pensare a quanto accaduto solamente poche ore prima, quando le fiamme nel cuore della notte hanno divorato cinque bungalow in pieno centro tenendo col fiato sospeso centinaia di persone.
Il timore era che qualcuno potesse essere rimasto coinvolto nel rogo e che le fiamme potessero propagarsi ulteriormente mettendo in pericolo l’intera area. 
Erano all’incirca le tre di notte quando il rogo ha cominciato a diffondersi all’interno del villaggio turistico Rosolina Mare Club di via dei Francesi divorando velocemente le casette che al momento dell’incendio erano tutte occupate. Ad avere la peggio, fortunatamente però senza gravi conseguenze, è stata una famiglia vicentina di sei persone composta dai due genitori e da quattro figli. Il padre ha dapprima messo in salvo tre figli facendoli uscire dalla finestra sul retro e, nel fumo denso che si era fatto largo all’interno del bungalow, ha continuato a cercare il quarto figlio che è poi riuscito a portare in salvo. La famiglia è stata quindi trasportata nella notte dapprima al vicino ospedale di Porto Viro e, in seguito, a quello di Adria. In cinque sono stati dimessi già nella mattinata seguente, ad esclusione del bambino rimasto più a lungo all’interno della casetta, che è stato trattenuto in pediatria un giorno in più.
La notizia di quanto è accaduto nel camping che tutti in zona conoscono anche come il “villaggio dei francesi” ha cominciato presto a farsi strada tra i residenti e i villeggianti e sotto l’ombrellone non si parla d’altro. C’è chi, ospite del camping o residente nelle immediate vicinanze, ha ben impresso nella mente quelle spaventose fiamme, talmente alte da superare le cime delle piante della pineta e che si temeva potessero divorare il verde in cui è immerso il camping, e chi, anche se quegli istanti di terrore non li ha vissuti sulla propria pelle, si affaccia all’ingresso del campeggio per vedere coi propri occhi cosa è accaduto. Il sabato a Rosolina Mare è la giornata delle partenze e degli arrivi dei villeggianti. C’è chi ha appreso la notizia dai giornali e dai Tg e chiede qualche informazione in più agli operatori o agli esercenti della località, ma di quanto accaduto la scorsa notte è praticamente impossibile non esserne a conoscenza. Oggi l’area attorno a quello che rimane dei bungalow in cui cinque famiglie avrebbero dovuto trascorrere le proprie vacanze, resta delimitata e non accessibile mentre gli inquirenti continuano a lavorare per far luce sulle cause dell’incendio.
Ultimo aggiornamento: 09:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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