Sequestrata autofficina abusiva: sacerdoti, politici tra i clienti "in nero"

Sabato 7 Luglio 2018 di Vittorino Bernardi
Sequestrata autofficina abusiva: sacerdoti, politici tra i clienti "in nero"
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MALO - La task-force composta dalla polizia locale del comandante Nadia Fochesato, dalla polstrada di Schio dell’ispettore superiore Vincenzo Fontana e dall’Arpav di Bassano del Grappa dopo le due attività lavorative illecite scoperte in giugno (officina abusiva e riciclo illecito di rifiuti speciali) mercoledì in località Molina ha colto ancora nel segno, con la denuncia a carico di R.A. un 70enne che da una decina di anni, raggiunta la pensione da operaio in una autofficina, aveva trasformato la propria abitazione, giardino compreso sotto un gazebo, in una carrozzeria abusiva. Probabilmente bravo nelle sue mansioni e per i modici compensi richiesti, perché in “nero”, ha attirato negli anni anche politici, personalità e religiosi del territorio. Nomi al momento riservati.

Dopo avere raccolto indizi inoppugnabili, anche con presìdi sul posto, mercoledì gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione e colto R.A. al lavoro sull’auto di un sacerdote, che è stata sequestrata. Per il meccanico abusivo sono iniziati i guai, a carattere penale: è scattato il sequestro del materiale da lavoro (un centinaio di barattoli di vernice per carrozzeria) e relative attrezzature per l’esecuzione dei lavori. Il 70enne è stato denunciato per smaltimento non autorizzato di rifiuti pericolosi e per emissione nell’atmosfera di fumi (vernici e altro) in assenza di regolare impianto di aerazione. Per l’attività abusiva sarà sanzionato dalla polizia locale. Sarà pure sanzionato il sacerdote proprietario dell’auto sequestrata dalla polstrada al momento dell’irruzione perché a conoscenza dell’attività illecita del meccanico-carrozziere.
 
Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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