Olimpiadi, il governo non decide e scarica la scelta sul Coni

Venerdì 6 Luglio 2018 di Marco Conti
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“Una scelta salomonica”, la definisce il ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli la scelta di rimettere al Coni la scelta delle città da candidare per le Olimpiadi invernali del 2026. La decisione di non decidere è avvenuta in una riunione che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto con alcuni ministri prima del Consiglio dei ministri.

Troppe le spaccature dentro al governo e alla maggioranza per operare una scelta che ora viene scaricato sul Consiglio del Coni e su Giovanni Malagò che riunirà il 10 la giunta. Sul tavolo della riunione i dossier con le tre candidature: Torino, Milano e Cortina d’Ampezzo. Tre diversi luoghi con tre diversi equilibri politici.  Il M5S ufficialmente schierato su Torino, dove però la sindaca Appendino ha più di un problema in giunta, mentre la Lega si divide tra la Cortina di Zaia e Milano.
 
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