Due gocce d'acqua: Stefano Bettarini, dopo l'aggressione al figlio Niccolò, ha pubblicato su Instagram un collage che dimostra la somiglianza tra i due.
Stessi geni e stessa voglia di giustizia. In un'altra stories riporta i precedenti penali e la storia dei ragazzi fermati a Milano. Almeno in quattro hanno cercato di uccidere il figlio all’uscita della discoteca OLd Fashion.
La Procura ha chiesto la convalida dei fermi e la custodia in carcere per tutti e 4 (due italiani e due albanesi), tra cui Davide Caddeo, 29 anni, principale sospettato di aver inferto i fendenti a Bettarini, con una sfilza di procedimenti penali per rissa e lesioni e più volte denunciato per porto abusivo d'armi perché girava con un coltello a serramanico.
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