Un boato fortissimo tira giù i residenti dal letto in piena notte /Ecco cosa è stato

Giovedì 14 Giugno 2018
Un boato fortissimo tira giù i residenti dal letto in piena notte /Ecco cosa è stato
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MONTEBELLUNA - Un enorme boato, che ha squarciato il silenzio della notte fra l'una e le due ed è stato sentito dal centro di Montebelluna fino a Posmon e zone limitrofe, ma anche, in misura più contenuta, fino alla parte bassa di san Gaetano, Trevignano e Volpago. E, immediatamente, decine di telefonate sono arrivate nella sede della Protezione civile e anche in quella dei carabinieri per capire se fosse successo qualcosa. Poi, ieri mattina, raffica di richieste di spiegazioni rivolte al municipio. Era stato un tuono a provocare il boato.
 
LA PAURA
Del resto, di fronte a ciò a cui non riesce a dare un nome l'uomo, si sa, si scatena nelle ipotesi più disparate. «Aiuto, sembrava una bomba». Più di qualcuno ha pensato ad un atto terroristico o a una bomba e si è fatto prendere dal panico. Altri a un effetto degli ultrasuoni. C'è anche chi è andato oltre e ha addirittura scomodato gli ufo. Ma c'è anche qualcuno che ha chiamato in causa un possibile terremoto o l'assalto a un bancomat. Sul fronte opposto, non è mancata l'ipotesi di un semplice petardo. Che il rumore fosse forte è del resto indubbio e l'ora notturna ha contribuito a rendere ancor più significativo l'impatto. In realtà la Protezione civile, su indicazione del sindaco, dopo aver fatto una puntuale ricognizione, ha constatato che non era accaduto nulla di allarmante.

I CONTROLLI
«Non ci sono state segnalazioni di eventi anomali in città -spiegano in Comune- quali scosse sismiche, né un movimento aereo da far pensare al superamento del suono o ad oggetti volanti non identificati». Dopo varie indagini, pertanto, si è arrivati a una possibile conclusione. «La Protezione civile -si legge in una nota diramata dal Comune- sentiti i Carabinieri ed il sistema regionale di Protezione civile, ha appurato che l'episodio può essere ricondotto alle straordinarie condizioni atmosferiche, in particolare ad un forte tuono generato dall'incontro a tra l'aria calda dell'area montebellunese e quella più fredda proveniente dalla zona Pedemontana nord e quella feltrina che nella giornata di ieri erano state interessate da grandinate e venti fortissimi». Lo chiamano anche tuono vuoto. «Il Comune di Montebelluna, informa pertanto, che nulla di preoccupante è accaduto in città nella notte scorsa». Anche se, ovviamente, per alcune ore, si è pensato tutt'altro e in più di qualcuno si è materializzato lo spettro di qualcosa di grave. Per fortuna non è stato così, ma c'è da augurarsi che l'episodio non si ripeta.
Laura Bon
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 13:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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