VENEZIA - «Siamo pronti a difenderci con gavettoni e pistole ad acqua contro le borseggiatrici».
L'offensiva arriva dai cittadini non distratti che ogni giorno cercano di contrastare la ladre straniere del centro storico veneziano. In questi giorni, spiega uno di loro, stanno assistendo ad una vera e propria invasione. «Da una decina di giorni in città ne sono arrivate moltissime, anche giovanissime e spregiudicate - spiega un non distratto - le fermiamo continuamente e assieme ai commercianti le segnaliamo alle forze dell'ordine, ma loro continuano a rubare ai turisti indisturbate. E se vengono fermate, poi sono rilasciate subito».
L'ultimo grave episodio, racconta il non distratto, è capitato ieri in un negozio di souvenir alle Mercerie: «Due ladre in gravidanza avevano provato a borseggiare in due negozi vicini, sono entrate nel terzo e la commessa ha avvisato i clienti. Quando ha detto che avrebbe chiamato la polizia si è sentita rispondere da una delle malviventi: Tanto arrestano te, mica noi»...
Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 08:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'offensiva arriva dai cittadini non distratti che ogni giorno cercano di contrastare la ladre straniere del centro storico veneziano. In questi giorni, spiega uno di loro, stanno assistendo ad una vera e propria invasione. «Da una decina di giorni in città ne sono arrivate moltissime, anche giovanissime e spregiudicate - spiega un non distratto - le fermiamo continuamente e assieme ai commercianti le segnaliamo alle forze dell'ordine, ma loro continuano a rubare ai turisti indisturbate. E se vengono fermate, poi sono rilasciate subito».
L'ultimo grave episodio, racconta il non distratto, è capitato ieri in un negozio di souvenir alle Mercerie: «Due ladre in gravidanza avevano provato a borseggiare in due negozi vicini, sono entrate nel terzo e la commessa ha avvisato i clienti. Quando ha detto che avrebbe chiamato la polizia si è sentita rispondere da una delle malviventi: Tanto arrestano te, mica noi»...