Ospedale di Rovigo, il rischio declassamento è sempre più vicino

Mercoledì 16 Maggio 2018 di Francesco Campi
Ospedale di Rovigo, il rischio declassamento è sempre più vicino
3
ROVIGO - Ora il declassamento di Rovigo a livello ospedaliero rischia di essere messo nero su bianco nel nuovo Piano sociosanitario regionale che dovrà tratteggiare le linee guida della sanità nel prossimo quinquennio. A lanciare l'allarme è la Cgil, che punta il dito sull'annunciata riduzione del numero degli ospedali hub. Già nel precedente piano, infatti, che aveva puntato forte sulla deospedalizzazione, tagliando un gran numero di posti letto, si era concretizzata la divisione degli ospedali fra gli hub, cioè le strutture ospedaliere altamente specializzate individuate come punto di riferimento a livello di area vasta per il trattamento di patologie complesse, come nel piano precedente era l'ospedale di Rovigo, e gli spoke, ovvero i centri periferici con ruolo di valutazione e filtro della severità dei casi, con un ruolo di assistenza di quelli meno gravi, categoria nella quale erano stati ricompresi gli ospedali di Adria e Trecenta.

POPOLAZIONE SCARSA
La scelta, dopo ampio dibattito, era stata quella di realizzare sette hub, uno per provincia. Il decreto ministeriale 70 del 2015 individua come bacino consono per gli hub un milione di abitanti. E Rovigo, quindi, con meno di 250mila abitanti, rischia di essere tagliato. «Bisogna creare un patto territoriale condiviso a larga maggioranza, costruire una proposta credibile che tenti di salvaguardare i nostri servizi ed evitare che il Polesine diventi periferia di serie B», è l'invito che viene lanciato da Davide Benazzo, segretario della Fp Cgil di Rovigo, che spiega di aver partecipato alla presentazione di qualche giorno della bozza del nuovo piano sociosanitario fatta a Montecchio Precalcino dagli assessori regionali alla Sanità e al Sociale Luca Coletto e Manuela Lanzarin, insieme al direttore generale Domenico Mantoan...

 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci