FALCADE - La montagna vive in verticale. E se sta in piedi è anche grazie agli impianti a fune. Quelli che funzionano di inverno e vengono presi d'assalto dagli sciatori. Quelli che funzionano d'estate e vengono utilizzati da turisti ed escursionisti. Quelli che, alla fine, permettono alle attività locali (alberghi, ristoranti, bar) di vivere attorno alle seggiovie e agli skilift. E di intercettare parte dell'indotto portato dal sistema degli impianti e delle ski aree. È la lotta vera allo spopolamento della montagna. È, soprattutto, la visione emersa dall'ultima assemblea di Anef, l'associazione nazionale esercenti funiviari che riunisce il 90% degli imprenditori italiani...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".