NERVESA - Bruna Milanese, i suoi due figli e Roberto Ferro hanno patteggiato e sono quindi usciti dall'indagine sullo scandalo di Ca' della Robinia che coinvolge anche il parlamentare europeo trevigiano Remo Sernagiotto. La presidente di quella che avrebbe dovuto essere una cooperativa di servizi per persone portatrici di disabilità, indagata per truffa aggravata dal conseguimento di erogazioni pubbliche e per bancarotta e la cui collaborazione con gli inquirenti avrebbe contribuito a ricostruire l'intera vicenda, ha patteggiato davanti al gip Angelo Mascolo una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione ed è attesa ora dall'affidamento in prova ai servizi sociali. Patteggiamento anche per i figli della Milanese, Selene e Stefano Bailo, rispettivamente a 2 anni e 1 anno e otto mesi di reclusione, entrambi con la sospensione della pena. Stralciata, con un quarto patteggiamento, anche la posizione dell'ex consigliere della cooperativa Roberto Ferro, che ha chiuso i conti nei confronti della giustizia con una sentenza a 1 anno e 6 mesi di reclusione. Anche per lui pena sospesa.
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