BELLUNO «Non toccate il Maè, farò di tutto per impedito, anche a costo di farmi arrestare». Il sindaco di Val di Zoldo (Belluno) Camillo De Pellegrin è deciso ad immolarsi per il suo territorio, e lo ha detto ieri al tavolo riunitosi in municipio in occasione del sopralluogo del Comitato Via davanti ai progettisti di Dolomiti Derivazioni Srl, la società firmataria della richiesta di derivazione d’acqua. Attorno a lui, a dare sostegno, i suoi cittadini ma anche attivisti arrivati da Belluno e da fuori provincia. E anche Ponte nelle Alpi è alle prese con un altro progetto: una diga a ridosso del ponte di Santa Caterina.
Ultimo aggiornamento: 15:56
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