VERONA - I Baschi verdi della Guardia di Finanza di Verona hanno salvato lunedì 12 cuccioli di Dobermann trasportati da una coppia di serbi, un uomo e una donna, e nascosti all’interno di un veicolo.
L'esperienza maturata dai finanzieri veronesi ha portato a individuare il veicolo sospetto che è stato dapprima fermato per un semplice controllo e poi, sulla base delle anomalie, sottoposto a un più approfondito accertamento da cui è emersa la presenza dei 12 cuccioli con code e orecchie tagliate, chiusi all’interno di gabbie poste nella parte posteriore. Le condizioni in cui si trovavano i cuccioli, che provenienti dalla Bulgaria e diretti in Inghilterra avevano già affrontato molte ore di viaggio, facevano ipotizzare un trasporto internazionale in violazione delle norme vigenti e il maltrattamento degli animali.
Pertanto, veniva richiesto l’ausilio dei veterinari della locale Asl, giunti sul posto unitamente ai volontari Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Verona, i quali, documentando lo stato di maltrattamento dei cani, confermavano le ipotesi dei militari operanti. I cuccioli venivano, quindi, sottoposti a sequestro penale ed affidati al canile del Comune di Verona, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La coppia di cittadini serbi veniva denunciata, a piede libero, alla locale A.G. per il reato di maltrattamento di animali.
Ultimo aggiornamento: 18:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'esperienza maturata dai finanzieri veronesi ha portato a individuare il veicolo sospetto che è stato dapprima fermato per un semplice controllo e poi, sulla base delle anomalie, sottoposto a un più approfondito accertamento da cui è emersa la presenza dei 12 cuccioli con code e orecchie tagliate, chiusi all’interno di gabbie poste nella parte posteriore. Le condizioni in cui si trovavano i cuccioli, che provenienti dalla Bulgaria e diretti in Inghilterra avevano già affrontato molte ore di viaggio, facevano ipotizzare un trasporto internazionale in violazione delle norme vigenti e il maltrattamento degli animali.
Pertanto, veniva richiesto l’ausilio dei veterinari della locale Asl, giunti sul posto unitamente ai volontari Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Verona, i quali, documentando lo stato di maltrattamento dei cani, confermavano le ipotesi dei militari operanti. I cuccioli venivano, quindi, sottoposti a sequestro penale ed affidati al canile del Comune di Verona, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La coppia di cittadini serbi veniva denunciata, a piede libero, alla locale A.G. per il reato di maltrattamento di animali.