TREVISO - A quest'ora, secondo il cronoprogramma originario, gli operai avrebbero dovuto essere già a buon punto: a giugno avrebbero dovuto essere pronte le scuole elementare e media ed entro il 2018 tutto il resto. I lavori del mega campus di H-Farm a Ca' Tron, invece, rischiano di non cominciare, se tutto va bene, prima dell'inizio del nuovo anno. E forse di non iniziare mai. Perché Riccardo Donandon, fondatore e presidente della principale realtà italiana del campo delle nuove tecnologie digitali, minaccia di trasferire l'intero polo scolastico, con relativo investimento di 65 milioni di euro, dalla campagna tra Treviso e Venezia a Milano.
LA FRENATA
L'ultimo freno corrisponde ad una sigla: Via, Valutazione di impatto ambientale. L'apposita commissione regionale ha sentenziato che il progetto, firmato anche dall'archistar Richard Rogers (uno degli autori del Centre Pompidou di Parigi), dovrà essere sottoposto alla procedura. Ad indispettire l'imprenditore trevigiano non è la valutazione in sé (anzi era stata la stessa azienda ad avviare lo screening preventivo), quanto l'allungamento dei tempi...