VERONA - Il vino italiano prende anche la strada dell'Oriente: si registra una crescita a due cifre in Russia e buoni risultati danno anche Giappone e Cina. È quanto emerge da una analisi dell'Alleanza cooperative agroalimentari sugli ultimi dati rilevati da Ismea. Buone prospettive di ulteriore espansione in Russia, «dove il nostro export ha registrato un +43% in volume, passando dai 77 milioni di euro di fatturato del 2016 ai 111 del 2017» si legge nella nota. Un altro paese interessante per il potenziale trend di crescita nei prossimi anni è il Giappone dove le esportazioni italiane hanno registrato un discreto aumento, passando da 150 a 162 milioni di euro nel 2017 (+7,9%), e dove un accordo di libero scambio potrebbe dare una spinta alla crescita dei consumi di vino italiano.
Ultimo aggiornamento: 17:57
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