Getta il gatto dalla finestra e lo uccide: 43enne a processo

Venerdì 13 Aprile 2018
Getta il gatto del vicino dalla finestra e lo uccide, andrà a processo
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È accusato di aver lanciato dal balcone il gatto del vicino di casa e di averlo ucciso. È per questo motivo che un 43enne di Terni è stato rinviato a giudizio per uccisione di animali. Nel procedimento si è costituita parte civile l'Enpa che, in una nota spiega: «Il povero animale, secondo quanto riferito dallo stesso imputato, sarebbe stato ucciso perché l'uomo non sopportava che il felino, girovagando per l'edificio, passeggiasse sul balcone del proprio appartamento. Come se ciò non bastasse, l'animalicida avrebbe anche minacciato di morte il suo vicino, dicendogli che gli avrebbe fatto fare la stessa fine del suo gatto. Insomma, la posizione del 43enne si presenta già da ora piuttosto compromessa».

«Restiamo in attesa che il giudizio con rito abbreviato chiarisca le responsabilità dell'imputato. Tuttavia - precisa l'avvocato dell'Enpa, Claudia Ricci - uccidere per rabbia e minacciare di morte sono comportamenti che denotano una preoccupante mancanza di consapevolezza da parte chi li pone in atto. Essi dimostrano infatti che il loro autore non è in grado di valutare le effettive e reali conseguenze delittuose delle proprie azioni. In altri termini: non ci sarebbe percezione dell'evento-morte. Per questo si auspica che nell'eventuale sentenza di condanna si tenga conto di comportamenti dell'imputato che destano preoccupazione e allarme sociale».
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 09:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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