Il furbetto del cartellino viene scoperto: si dimette prima del licenziamento

Venerdì 13 Aprile 2018
Il furbetto del cartellino viene scoperto: si dimette prima del licenziamento
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DUEVILLE - Un “furbetto del cartellino” dipendente del Comune in settimana si è dimesso dal suo incarico. Nei controlli di routine delle timbrature con badge in entrata e uscita la persona addetta alle rilevazioni ha riscontrato nelle scorse settimane delle anomalie per un dipendente. Segnalato è stato sospeso dal lavoro con una delibera di giunta perché avrebbe commesso azioni “rientranti nelle ipotesi previste dall'art. 55-quater, lettera a, del decreto legislativo numero 165/2001” che prevede il licenziamento disciplinare per giusta causa o giustificato motivo.

Come riporta il Giornale di Vicenza, nel caso specifico si tratterebbe di “falsa attestazione della presenza in servizio come a esempio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente”. Con la sospensione dalla mansione è stato aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente che martedì 10 aprile è stato convocato dal segretario comunale Giuseppe Zanon per difendersi. Il giorno prima però il dipendente ha presentato la lettera di dimissioni a effetto immediato con data fine rapporto il 9 aprile. Nella lettera ha chiesto anche che non venga trattenuta l’indennità per il mancato preavviso e ha dichiarato che rinuncia alla facoltà di richiedere la riammissione in servizio. L’iter avviato dal Comune nei confronti dell’ex dipendente prosegue comunque, a termini di legge.
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