Riappare la famiglia scomparsa: arrestato il padre, "tradito" dall'hotel

Martedì 13 Marzo 2018 di Luca Pozza
L'hotel Aries di Vicenza dove è avvenuto l'arresto
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VICENZA - Di quella famiglia residente nel quartiere di Laghetto a Vicenza - padre di 53 anni, convivente 44enne e la figlia di 13 anni - non si sapeva più nulla dalla scorsa estate, precisamente dal mese di giugno, quando era scomparsa dalla città. Ma nei mesi successivi nei confronti dell'uomo, Mineo Caoduro, di professione commerciante orafo, era scattata un'ordinanza di costudia cautelare e relativo rinvio a giudizio per maltrattamenti in famiglia oltre che il mandato di arresto europeo, dopo la denuncia presentata dalla stessa donna.

Dopo la denuncia della convinvente il giudice aveva disposto l'allontanamento di Caoduro dalla loro casa e l'affidamento di madre e figlia in una struttura protetta dalla quale le due donne si erano allontanate qualche settimana dopo, sempre a giugno. Da allora più nessuna notizia, tranne una telefonata della donna che con una telefonata ai parenti aveva detto di trovarsi all'estero, assieme alla figlia ma senza il compagno, e di stare bene. La coppia, secondo quanto ricostruito, si sarebbe riappacificata visto che questa mattina, all'alba, è stata rintracciata in una stanza dell'Hotel Aries di via Zamenhof a Vicenza, nella zona est della città.

A "tradire" l'uomo è stato il suo l'arrivo in hotel: proprio la registrazione in albergo ha fatto scattare il sistema automatico di segnalazione della sua presenza nel terminali della Questura, che ha inviato sul posto una pattuglia delle Squadra Volanti che ha arrestato Caoduro. La ragazzina è stata affidata a una comunità protetta, ma la vicenda è ancora al vaglio della polizia visto che la compagna era assieme all'uomo non contro la sua volontà. 

 
Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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