MESTRE - Non è stato un incidente. Secondo la ricostruzione della polizia stradale di Venezia, infatti, la morte della diciottenne di Mestre che, venerdì sera, ha attraversato la tangenziale a piedi finendo travolta, sarebbe legata a un gesto volontario. La giovane, che in passato aveva già tentato il suicidio, era stata seguita anche dal reparto di psichiatria dell'ospedale di Mestre. Venerdì sera, secondo gli investigatori, la ragazza avrebbe parcheggiato l'auto in una stazione di servizio della A57, per poi mettersi a passeggiare tra le corsie della tangenziale. Sullo svincolo di immissione dalla rotatoria Marghera, in direzione Padova, località Villabona, la ragazza è stata travolta da un mezzo, un'auto o un camion, che poi non si è fermato.
La giovane, con ogni probabilità, prima di entrare in tangenziale aveva preso una dose massiccia dei farmaci che le erano stati prescritti. Potrebbe essere questo il motivo per cui chi l'aveva vista in quegli ultimi attimi aveva parlato di un forte stato confusionale. Motivi diversi e storie diverse. Però, è un dato di fatto che dall'inizio dell'anno è il quarto caso di suicidio tra gli under 20 in città...
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".