Gruppo Umana e Reyer: i conti in tasca al sindaco Brugnaro

Lunedì 12 Febbraio 2018 di Maurizio Dianese
Luigi Brugnaro
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Il Gruppo Umana di Luigi Brugnaro ha 126 filiali in 13 regioni e dà lavoro a 17mila persone. Conta 700 dipendenti. La società del sindaco di Venezia detiene partecipazioni di controllo nella società Umana Forma srl, in Uomo e Impresa srl, in Umana Brasil Ltd, S.M.V. Spa, Tecnika Lumen srl, Società Agricola San Giobbe arl, S.S.D. Reyer Venezia Mestre Spa, Puliverde srl e di controllo indiretto in U.Form srl, sulle quali opera anche attività di direzione e coordinatore Salviati srl, Abate Zanetti srl, e S.S.P. Reyer Venezia Mestre srl. 

FATTURATO DI 486 MILIONI
Nel 2015 Umana Spa aveva un fatturato di 441 milioni 203mila euro. Il fatturato di Umana Spa - l'amministratore delegato è Giuseppe Venier - nel 2016 è stato di 486 milioni 698mila euro. Si tratta di 45 milioni 495mila euro in più rispetto all'anno precedente. Anche l'utile della società è cresciuto, passando dai 12 milioni 733mila euro del 2015 ai 15 milioni 218mila euro del 2016. 2 milioni 200mila euro sono stati distribuiti agli azionisti, in primis a Brugnaro, il resto è stato accantonato. Dunque l'elezione di Luigi Brugnaro a sindaco di Venezia nel giugno del 2015, non sembra aver nuociuto ad Umana Spa. E alle altre aziende del suo gruppo com'è andata? Il sindaco nel lungo, appassionato e commosso grido di dolore letto in Consiglio comunale lunedì scorso di fronte ad una platea di consiglieri «ricca di figure sfocate che poco o niente hanno mai fatto per ben figurare nella loro vita e nelle loro attività» - ha citato tre esempi del suo mecenatismo nei confronti della città: la Reyer «il mio cuore, la mia passione, costa milioni di euro all'anno senza alcun contributo pubblico»; la Misericordia «di quali conflitti stiamo parlando? Di aver, negli anni precedenti alla mia carica, vinto in modo trasparente una gara pubblica e ristrutturato a mie spese con molti milioni di euro la Misericordia?»; e dell'Abate Zanetti «sono l'unico ad aver accettato di prendersi in carico la proprietà della scuola del vetro Abate Zanetti. Qual è il mio conflitto di interessi? Perdere soldi ogni anno per difendere il futuro del vetro di Murano. Queste le parole del sindaco. Ma i bilanci di queste realtà cosa dicono? Vediamo 

IL BASKET
Cominciamo con la Reyer, la blasonata squadra di basket che nel campionato 2016/2017 ha conquistato «il terzo tricolore della franchigia, il primo nel dopoguerra, dopo 74 anni» - come ha sottolineato Brugnaro nel suo intervento. La S.S.P. Reyer Venezia Mestre srl con socio unico ha un capitale sociale di 100mila euro e il bilancio di esercizio al 30 giugno 2017 inanella le seguenti cifre: valore di produzione, 7 milioni 718mila euro. Questo è quel che entra nelle casse della squadra. Nel 2016 erano 6 milioni 713mila euro. Tra il 2016 e il 2017 dunque le entrate hanno avuto un incremento di 1 milione di euro. E questo nonostante la Reyer abbia speso di più dell'anno precedente per i propri dipendenti e cioè 4 milioni 909mila euro contro i 4 milioni 229mila euro del 2016. Si tratta di 700mila euro di differenza. Quindi, in buona sostanza, pur pagando di più i giocatori, la squadra di Brugnaro ha incassato un milione in più rispetto all'anno precedente. Fatti tutti i conti, la Reyer non è in perdita, anzi dichiara un piccolo utile: 4mila euro. Certo una miseria, ma l'anno prima nel 2015 - la perdita era stata di 225mila di euro 
LA MISERICORDIAL'altro esempio citato da Brugnaro è quello della Misericordia, palestra storica della Reyer. Brugnaro per il restauro ha speso 11 milioni di euro e in cambio l' ha avuta in concessione gratuita per i prossimi 40 anni. Inaugurata nell'aprile 2016, la Scuola della Misericordia di Venezia Spa, capitale sociale 900mila euro è di proprietà per l'80 per cento di Umana Spa e registra entrate (ricavi) per 847mila 718 euro al 31 dicembre 2016 contro i 35mila euro del 2015 quando era ancora in ristrutturazione. Finora è stata utilizzata per eventi di ogni genere, dalle feste private ai matrimoni altrettanto privati ad eventi aziendali. Ad esempio Brugnaro ha utilizzato la Misericordia per il Capodanno 2018 invitando oltre 300 selezionati ospiti. Ma se in 8 mesi ha fatto quasi 900mila euro, possiamo immaginare che in un anno posso arrivare a un milione? Se così fosse, nei 40 anni che restano a Brugnaro per la gestione, la Misericordia incasserà qualcosa come 40 milioni di euro, come minimo e quindi non pare un pessimo affare aver investito 11 milioni per il restauro. Certo, bisogna tenere conto che non ci sono solo le entrate, ma anche le spese, tant'è che le perdite del 2016 sono state molto alte: 175mila 173 euro, mentre il 2015 si era chiuso con una perdita di 91.935 euro. Il rosso è aumentato, dall'anno precedente, ma sono salite e di molto anche le entrate. 

L'ABATE ZANETTI
La scuola del vetro Abate Zanetti di Murano, erede di una antica istituzione vetraria, la Scuola di Disegno per Vetrai fondata nel 1862 dall'abate Vincenzo Zanetti è oggi più che mai terreno d'incontro fra il passato e il futuro dell'arte del vetro - si legge nel sito ufficiale della Scuola il cui capitale sociale è di 22mila 205 euro ed è di proprietà di Salviati srl partecipata da Umana Spa che detiene l'84,99 per cento del capitale, mentre Umana Forma possiede il 15,01 per cento. L'Abate Zanetti dichiara ricavi per 1 milione 348mila euro contro il milione 324mila euro dell'anno precedente. La perdita d'esercizio è di 157mila euro mentre nel 2015 era stata di 231mila 467 euro. L'azienda conta 17 dipendenti ed effettivamente in questo caso il sindaco Brugnaro sembra aver proprio ragione quando dice che perde soldi ogni anno «per difendere il futuro del vetro di Murano». 
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