Una folla di innamorati della corsa per "Rovigo in love"

Lunedì 12 Febbraio 2018 di Marco Scarazzatti
Una folla di innamorati della corsa per "Rovigo in love"
ROVIGO - Straordinario successo della seconda edizione di Rovigo in love, corsa amatoriale non competitiva che ha visto 1.500 persone in piazza, facendo registrare un aumento di 300 adesioni rispetto alla passata edizione. Soddisfatti gli organizzatori di Corri Sant'Apollinare: Cinzia Sivier, Roberta Ghirardini, Alessandra Zambon, Graziella Tagliari, Bruno Turri e Cristiano Gasparetto. Così come Uisp, Comune e Coni che hanno dato il proprio sostegno all'iniziativa.

Un tripudio di cuori rossi e rosa ha colorato le piazze della città, ma anche le vetrine di diversi negozi del centro. «Sono stati tutti quanti molto contenti del percorso - affermano gli organizzatori al termine - in particolar modo è piaciuto il passaggio nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di Granzette. La scelta più suggestiva è stata quella di correre la 10 miglia. Una cinquantina, poi, i cani iscritti nella 5 miglia e tra questi l'assessore comunale Luigi Paulon. Si era iscritto anche il sindaco Massimo Bergamin».
Prima della partenza da piazza Vittorio Emanuele, è stato estratto il numero vincitore della maglia originale della Rugby Rovigo, autografata da tutti i giocatori. A vincerla è stata Mirella di Rovigo, premiata dalla dottoressa Simeoni della farmacia Sant'Ilario.

«È stata una giornata stupenda - afferma entusiasta Paulon - un grazie a tutti quanti si sono adoperati affinché si arrivasse a un successo simile. Ho voluto prendere parte alla 5 miglia con il mio cane meticcio BastLoc, che sta per bastardo locale, e pur essendo nero con la punta della coda di colore bianco, le mie figlie l'hanno chiamato Bianca. Non ci sono stati problemi con il traffico, nel senso che tutti quanti hanno osservato l'ordinanza relativa alla giornata ecologica, parcheggiando in prossimità del centro storico. Spiace solo avere notato qualche auto accesa nella coda del traffico, ma una città a misura d'uomo non esiste ancora».
VOLONTARI
Lungo viale Gramsci, per un'ora, diversi rugbisti della Rugby Rovigo hanno prestato servizio al punto ristoro: Edoardo Lubian, Matteo Ferro, Riccardo Loro, Davide Pasini, Riccardo Brugnara ed Elia Venco. «È stato bello vedere anche gente da Venezia, Ferrara e altre città - conclude Sivier - tra i partecipanti c'erano anche una quarantina di profughi seguiti dalla cooperativa Porto Alegre. Il servizio d'ordine, oltre che da numerosi volontari, è stato garantito da Polizia locale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza».
 
Ultimo aggiornamento: 15:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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