VICENZA - Ma quale Shakespeare. La storia di Giulietta e Romeo è nata dalla penna del nobile vicentino Luigi Da Porto, vissuto nel Cinquecento. Storia che ispirò il lavoro del drammaturgo e poeta inglese. Di più. Il protagonista sarebbe proprio Da Porto, il quale scrisse la novella d'amore - rimasta in un cassetto e pubblicata postuma dopo la sua morte - ferito nel cuore per non poter sposare l'amata e sfigurato nel fisico da una profonda ferita ricevuta in battaglia.
Quanto basta, per Vicenza, per rivendicare i natali della celebre tragedia. «Non è nostra intenzione rivaleggiare con la vicina Verona, ma semplicemente ricordare che la prima novella che ha dato origine alla tragedia shakespeariana è di Luigi Da Porto e quindi è vicentina», precisa l'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova.
Nasce così “Riprendiamoci Giulietta”, l'iniziativa che il 14 febbraio, giorno di san Valentino, dalle 18.30 alle 19.30 vedrà la giovane affacciarsi al balcone di contra' Porti 15, dimora di Da Porto, nell'ambito di uno spettacolo di Theama Teatro con l'attrice Anna Zago. Inoltre verranno lette le poesie vincitrici del concorso on line dedicato ai giovani fino ai 30 anni. La loro premiazione avrà luogo l'1 marzo alle 17.30 in sala Stucchi a palazzo Trissino.
Non è finita. Sempre il 14 febbraio alle 16 il giardino del teatro Olimpico ospiterà il “Bacio olimpico” con bacio a sorpresa e lettura di poesie. Alle stessa ora in piazza dei Signori andrà in scena “Sono piazza d'amore” con la panchina degli innamorati e un fotografo a disposizione di chi vorrà farsi immortalare tra cuori rossi e fiori. Infine nel quartiere di san Felice dalle 14.30 alle 17.30 si potrà trovare un set fotografico dove gli innamorati potranno scattare i propri selfie.
San Valentino tra Giulietta e Romeo
“vicentini”, selfie e baci tra cuori rossi
Lunedì 12 Febbraio 2018
di Roberto Cervellin 
