Le peripezie per una patente smarrita, le forze dell'ordine come impiegati del catasto

Sabato 10 Febbraio 2018
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Caro direttore, 
ho smarrito la patente. può capitare, no? Non trovi la patente e vai a denunciarne lo smarrimento. Iniziano gli intoppi: non tutte le caserme dei carabinieri, per esempio, svolgono questo servizio, quindi, a piedi o con i mezzi pubblici, raggiungi quella autorizzata. succede, pero', che il carabiniere ti informi che dalla mattina non riescono a mettersi in contatto con la motorizzazione, e ti suggerisca di tornare più tardi o di andare di persona alla motorizzazione. Per raggiungerla in autobus, devo fare 2 cambi, così rinuncio. e per fortuna:il pomeriggio gli uffici sono sempre chiusi, come il sabato mattina. Così, in una mattina di ferie, ci vado, alla motorizzazione, con la regolare denuncia, per scoprire che per la mia patente, definita duplicabile , il foglio provvisorio per circolare e la richiesta del duplicato devono comunque essere rilasciati esclusivamente dai carabinieri. Ma come, sono lì di persona, con la denuncia e devo tornare dai carabinieri? Alla mia obiezione non ricevo spiegazioni logiche, anzi l'incaricato mette in dubbio che il carabiniere non riuscisse quel giorno a contattarli (grave affermazione, a mio avviso) e sostiene anche che il timbro sulla denuncia sarebbe poco leggibile e che non si sa chi l'ha fatta ( nome e cognome non bastano? ) . A me, alterata, non resta che tornare, sempre con i comodi mezzi pubblici, alla caserma fortunata che ha vinto il servizio denunce , dove prima di me viene ricevuto in guardiola un ragazzo che ha smarrito tutti i documenti e dopo di me uno che ha smarrito la denuncia di smarrimento. Adesso mi sento smarrita anche io! Per il duplicato del bancomat andrò in banca o alla forestale? Nel 2018, era di internet, non è accettabile che le forze dell' ordine siano utilizzate anche per questi compiti burocratici, mentre a meno di un km dalla caserma si spaccia a cielo aperto. E non pensare di andare all'estero! Non in auto, almeno, perché non puoi senza il duplicato della patente che arriverà per posta ...e se andassi io, a Roma, a prenderla?

Andreina Del Fabro
Mestre

Cara lettrice, 
la sua è un'esperienza davvero illuminante. Nel senso che ci illumina sugli astrusi e vessatori marchingegni che regolano la nostra burocrazia e sulla cervellotica organizzazione della pubblica amministrazione. Che trasforma anche le forze dell'ordine in impiegati del catasto. E continua a trattare i cittadini come sudditi, non come contribuenti che avrebbero il diritto ad avere servizi efficienti e trasparenti. 
 
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