Lanciarazzi, mitragliatrice, munizioni nascosti in casa: padre e figlio arrestati

Sabato 10 Febbraio 2018 di E.B.
Lanciarazzi, mitragliatrice, munizioni nascosti in casa: padre e figlio arrestati
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TRIESTE - Padre e figlio arrestati. Il primo libero professionista, il secondo studente universitario. Nascondevano un arsenale di armi e munizioni tra Duino e Monfalcone. A scoprirlo gli agenti della Squadra Mobile di Trieste nel pomeriggio di giovedì 8 febbraio con il supporto della Squadra Mobile di Gorizia e del nucleo regionale artificieri della Polizia di Stato e della Polizia Scientifica di Trieste, nel corso di mirati servizi volti alla prevenzione e contrasto dei reati in materia di armi ed esplosivi: le attività investigative hanno consentito di rinvenire 1 pistola marca Beretta mod. 98 cal. 9x21 munita di due caricatori entrambi  riforniti con 15 cartucce cal. 9x21marca CEC, di provenienza furtiva, 1 caricatore del tipo a “banana” privo di munizionamento, 19 cartucce cal. 9x21 marca CBC, 42 cartucce cal. 7,62x54R di marca S&B, 1 lanciarazzi militare marca Zolja mod. M80 cal. 64mm con relativo proietto pronto all’utilizzo nella abitazione di Monfalcone dove risiedono padre e figlio.

Nascosta nel vano sottosella di un ciclomotore custodito all’interno del garage è stata trovata una pistola mitragliatrice “Scorpion” con relativo caricatore e calciolo ribaltabile che consente l’utilizzo oltre che ad una mano, anche a due mani imbracciandola come un moschetto, assicurandone una maggiore stabilità nell’impiego del tiro a raffica. In una terza abitazione, di una persona non rintracciata, a Turriaco (Gorizia) sono state scoperte una pistola ad aria compressa marca Skif modello A3000 da 4,5 mm munita di due caricatori e relativo munizionamento, 50 cartucce marca Fiocchi cal. 9 corto, 11 bossoli di cui 7 cal. 9x21 e n. 4 cal. 38 special, 60 cartucce, di cui 25 marca Fiocchi cal. 12 e 25 marca Titano cal. 12 e 10 marca Winchester cal. 12. Da chiarire il motivo della immediata disponibilità di tale tipo di armi, soprattutto il lanciarazzi e la pistola mitragliatrice, la cui detenzione, assolutamente vietata in quanto considerate da guerra o tipo guerra, determina l’arresto obbligatorio: sono in corso accertamenti per verificare la provenienza delle stesse. Sulla scorta degli elementi raccolti, i due sono stati tratti in arresto e si trovano al carcere del Coroneo.
Ultimo aggiornamento: 14:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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