Distrutte sul fiume le granate trovate nel cantiere dell'acquedotto

Venerdì 9 Febbraio 2018 di Paola Treppo
Il recupero di una granata fatta brillare a Valvasone

VALVASONE e RIVIGNANO - Messi in sicurezza e bonificati alcuni ordigni bellici da parte degli artificieri di Udine sul greto del fiume Tagliamento a Valvasone (Pordenone). L'operazione, molto delicata, è stata eseguita oggi, venerdì 9 febbraio. Si trattava di due granate di artiglieria da 100 millimetri a caricamento He, cioè ad alto esplosivo, risalenti al primo conflitto mondiale, di nazionalità italiana.
 

 


Le granate erano state rinvenute lo scorso 29 gennaio nel comune di Rivignano Teor (Udine) da una ditta che sta effettuando dei lavori per la realizzazione di un potabilizzatore di acque, il Cafc. Il consorzio aveva subito interrotto il cantiere per dare modo ai militari di operare, dopo avere informato i carabinieri della stazione di Rivignano.

Attivato dalla Prefettura di Udine, il team Explosive ordinance disposal del Terzo Reggimento Genio Guastatori della caserma Berghinz di Udine, ha provveduto dapprima a mettere in sicurezza le granate nella cava di Madrisio e, oggi, dopo aver accertato che non si trattasse di ordigni a caricamento speciale, ma a caricamento convenzionale, sono state distrutte nel comune di Valvasone Arzene (Pordenone) sul greto del fiume Tagliamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci