Più alloggi per le fasce deboli:
dalla Regione 65 milioni

Venerdì 9 Febbraio 2018 di E.B.
Più alloggi per le fasce deboli: dalla Regione 65 milioni
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TRIESTE - Ammontano a 65 milioni di euro le risorse che la Regione Friuli Venezia Giulia metterà a disposizione per l'anno in corso a favore delle politiche abitative: gli obiettivi sono quelli di aumentare il numero di alloggi da destinare alle fasce più deboli e sostenere le domande di edilizia convenzionata e agevolata. La ho stabilito oggi la Giunta regione approvando in via preliminare il piano annuale 2018 di attuazione delle politiche abitative quale parte del programma triennale già ratificato ad ottobre dello scorso anno. Il programma 2017-19 mise in evidenza la necessità di incrementare l'offerta di prime case a favore delle fasce più deboli della popolazione e, al contempo, di recuperare il patrimonio pubblico inutilizzato. Per fare questo vennero individuate le linee di indirizzo che miravano a incentivare sia i cittadini nell'acquisizione della prima casa sia i conduttori meno abbienti nel pagamento del canone di locazione. A ciò si aggiunse il sostegno alla riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato ed infine gli interventi per il miglioramento, la fruibilità e l'accessibilità degli spazi abitativi e per altre forme innovative del costruire e dell'abitare.

Il piano, che dopo l'approvazione della Giunta regionale verrà sottoposto all'esame della Commissione consiliare competente, per l'anno 2018 si articola su più livelli: oltre ad incrementare gli alloggi per le fasce deboli della popolazione, prevede anche il sostegno diretto all'edilizia convenzionata, il finanziamento delle domande di edilizia agevolata, a copertura totale di tutte le richieste pervenute nel 2017 e quelle fino al 30 marzo del 2018, ed infine l'intervento per le iniziative riguardanti il coabitare sociale e le forme innovative avanzate da Comuni, privato sociale, Ater, Asp. I 65 milioni di euro verranno così suddivisi: all'edilizia sovvenzionata saranno destinati 4 milioni di euro, edilizia convenzionata in proprietà (2 milioni), edilizia convenzionata Ater (1,3 milioni), edilizia agevolata (18 milioni), coabitare sociale (5 milioni), forme innovative (10 milioni) per un totale di oltre 40 milioni di euro. A questi si aggiungo quelli già destinati dal bilancio 2018 per complessivi 24,7 milioni di euro, di cui 2,5 milioni per interventi di adeguamento di alloggi non locabili dell'Ater, 13,2 milioni al fondo sociale Ater, 8 milioni per il sostegno alle locazioni, 1 milione come sostegno ai proprietari di seconde case per alloggi da adibire a locazione e
infine 10mila euro da destinare all'osservatorio delle politiche abitative.
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