ROVIGO - Minacce e umiliazioni, in qualche caso botte vere e proprie, anche con un bastone ai due figli adottivi, minori, protagonisti, tempo fa, di una fuga da casa con i contorni rimasti sempre avvolti nel mistero.
Accuse pesantissime formulate sulla base delle indagini portate avanti nei mesi scorsi dalla Squadra mobile di Rovigo con tanto di intercettazioni e relative, appunto, al comportamento che marito e moglie, una coppia nota e benestante, avrebbero avuto nei confronti dei figli minorenni hanno portato, ieri mattina, il giudice per le indagini preliminari Pietro Mondaini a decidere il loro rinvio a giudizio con l’ipotesi di maltrattamenti in famiglia.
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