VERONA - Non ha ancora un nome la donna ritrovata priva di vita nel Veronese la sera di sabato scorso, uccisa e fatta a pezzi probabilmente con una sega a motore. Un delitto su cui si allunga l'ombra di un rituale: a far balenare questa ipotesi è il fatto che il cadavere è stato smembrato in forma di semicerchio.
Il corpo è stato trovato all'imbrunire del 30 dicembre, sparpagliato in una decina di sezioni in un campo di ulivi a Valeggio sul Mincio. La prima ispezione cadaverica ha permesso di capire solo che l'amputazione multipla è stata fatta quando la donna era già morta. Chi l'ha assassinata, sezionandola dopo la morte, ha trasportato con dei sacchi i monconi del cadavere, abbandonandoli lungo un semicerchio del diametro di 5 metri. Un particolare che potrebbe far pensare ad un rituale, anche se la giovane non avrebbe subìto mutilazioni...
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